Post alluvione: “Subito un commissario per la ricostruzione e subito la linea ferroviaria Cuneo-Nizza”

Sintesi dell’incontro di Alba con il ministro agli Affari regionali, Francesco Boccia

L’incontro di Alba con il ministro Boccia (foto Provincia)

Cuneo – Subito. Occorre nominare subito un commissario per la gestione dello stato di emergenza e che disponga delle risorse necessarie la ricostruzione, così come bisogna riaprire subito la linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza se si vuole evitare il completo isolamento della provincia Granda. Subito è stata la parola più ripetuta venerdì 9 ottobre ad Alba durante la visita del ministro agli Affari regionali, Francesco Boccia, arrivato nella capitale delle Langhe per inaugurare la 90° Fiera internazionale del Tartufo bianco.

Prima della cerimonia Boccia, che come ministro ha il compito di gestire i rapporti tra Stato, Regioni e enti locali soprattutto nelle situazioni di emergenza come quella alluvionale che ha colpito il Nord Ovest la settimana scorsa, ha voluto incontrare in municipio ad Alba, il presidente del Piemonte Alberto Cirio, il presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna con la consigliera provinciale delegata Annamaria Molinari e i sindaci di due dei comuni più colpiti, Limone e Garessio, rispettivamente Massimo Riberi e Ferruccio Fazio. Ad Alba si è parlato anche della necessità di concludere al più presto l’autostrada Asti-Cuneo, attesa da trent’anni con le opere complementari dell’A33.

“Sono tante le cicatrici da Nord a Sud che restano impresse, come l’autostrada Asti-Cuneo e l’ennesima alluvione che ha colpito anche la vostra provincia – ha esordito il ministro Boccia -, cicatrici che pesano ancora di più in un anno drammatico come questo. Da ministro dico che ci siamo e che dobbiamo andare avanti. Un impegno oggi voglio prenderlo con voi: provare a cancellare quelle cicatrici”. Un primo passo sarà la presenza domani ad Alba del capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli per una verifica sul campo dei danni causati dall’alluvione del 2 e 3 ottobre e accertare lo stato di emergenza.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

Alcune immagini dell’incontro di Alba (foto Provincia)

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