Partorire in sicurezza e senza dolore: una conquista per la donna del XXI secolo
Due incontri promossi dalla Provincia a Saluzzo (8 giugno) e ad Alba (14 giugno). Gancia e Mantini: “Una conquista per le donne e le istituzioni”
Non c’è donna che si appresta a diventare mamma che non abbia, almeno per un attimo, pensato con paura al momento del parto, ma partorire in sicurezza e senza dolore, oggi si può! La Provincia scende in campo per offrire la possibilità alle donne di partorire con il metodo dell’anestesia peridurale. Due gli incontri, a Saluzzo ed Alba, per conoscere meglio questa metodologia e stimolare Regione e Governo a sostenere il “parto senza dolore” negli ospedali della Granda.
“Partorire in sicurezza e senza dolore – dichiarano il presidente Gianna Gancia e l’assessore Anna Mantini – è una conquista per le donne e le istituzioni che devono garantire la possibilità di scegliere questa metodologia ancora poco praticata in Piemonte”.
La Commissione LEA (livelli essenziali di assistenza), nel documento che definisce i criteri del servizio di anestesia in ostetricia, pone le basi per tutelare la scelta della donna affinché durante il travaglio ed il parto possa usufruire di un controllo efficace del dolore mediante le appropriate procedure analgesiche attualmente disponibili, nel massimo della sicurezza della partoriente e del nascituro. Attualmente solo il 16% degli ospedali italiani pratica il parto indolore attraverso l’analgesia peridulare, mentre in Francia e in Gran Bretagna è utilizzata dal 70% delle partorienti. In Piemonte pochissime sono le strutture in grado di offrire questo servizio, nella provincia di Cuneo solo l’ospedale del capoluogo al momento è operativo.
L’amministrazione provinciale si è attivata sull’argomento approvando un ordine del giorno al fine di sollecitare il presidente della Regione nonché il Governo, a promuovere questa metodologia, sostenendo anche finanziariamente le strutture ospedaliere dove viene già attuata, per garantire una continuità al servizio anche in futuro.
“E’ di fondamentale importanza – sottolinea la presidente della Provincia Gianna Gancia – sensibilizzare i Direttori Generali delle Asl e delle Aso, al fine di garantire la massima diffusione del parto indolore su tutto il nostro territorio”.
Per approfondire la tematica del parto indolore, conoscerne tutti i vantaggi e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di dare alle partorienti questa possibilità di scelta la Provincia di Cuneo, in collaborazione con Regione Piemonte, Comune di Saluzzo, Comune di Alba e le Associazioni Donne per la Granda, FIDAPA, Soroptimist e ZONTA, ha organizzato due momenti di incontro e confronto con alcuni esperti di questa metodologia, che sarà analizzata sia dal punto di vista medico che psicologico.
Entrambi gli incontri saranno moderati dall’avvocato Anna Mantini, assessore provinciale alle Pari Opportunità: “Si tratta di due appuntamenti importanti – spiega l’assessore che da tempo si batte perchè anche le donne della Granda abbiano questa possibilità – e spero in una larga partecipazione di operatori del settore e di pubblico interessato a conoscere meglio questa metodologia”.
Tema dei due incontri: “Partorire in sicurezza e senza dolore: una conquista per la donna del XXI secolo”. L’analgesia peridurale nell’evento del parto
Il primo appuntamento è per mercoledì 8 giugno alle ore 21 a Saluzzo, presso l’antico Palazzo Comunale in via Salita al Castello 26. Saranno presenti per i saluti istituzionali. Gianna Gancia, presidente della Provincia di Cuneo; Paolo Allemano, sindaco di Saluzzo; Corrado Bedogni, Direttore generale dell’Asl Cn1. Interverranno: Luciano Galletto, primario Sc Ginecologia dell’Ospedale di Savigliano; Giuseppe Vai, primario di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Savigliano; Gabriella Massano, primario di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Alba. Per meglio conoscere l’esperienza dell’ospedale Santa Croce di Cuneo, saranno, inoltre, presenti: Pier Dino Rattazzi, primario Sc di Ginecologia e Ostetricia; Giuseppe Cornara, primario di Anestesia e Rianimazione; Federica Ferrero, capo ostetrica. Introduce e modera Anna Mantini, assessore provinciale alle Pari Opportunità.
Il secondo appuntamento si terrà invece ad Alba, martedì 14 giugno, alle ore 21, presso l’ex chiesa di San Giuseppe in Piazzetta Vernazza. I saluti istituzionali saranno affidati a Gianna Gancia, presidente della Provincia di Cuneo; Maurizio Marello, sindaco di Alba; Giovanni Monchiero, Commissario dell’Asl Cn2. Sono previsti interventi di: Claudio Zanon, Commissario A.R.E.S.S. Piemonte; Andrea Tarani, dirigente medico della Soc di Ginecologia dell’Ospedale di Alba; Paola Sguazzini, assistente medico di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Alba. L’esperienza dell’ospedale Santa croce di Cuneo sarà rappresentata da: Pier Dino Rattazzi, primario di Ginecologia e Ostetricia; Giuseppe Cornara, primario di Anestesia e Rianimazione; Federica Ferrero, capo ostetrica. Introduce e modera l’assessore provicniale alle Pari Opportunità, Anna Mantini.