Progetto per intervento di attraversamento stradale del Rio Rostagno a Narzole

Opera necessaria e urgente per ripristinare il corretto deflusso delle acque in prossimità della provinciale 661

Intervento di attraversamento Rio Rostagno (Foto Sett.Viabilità Provincia)

Cuneo –  Con un decreto del presidente Federico Borgna, la Provincia ha dato il via libera al suo progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un nuovo attraversamento del Rio Rostagno lungo la strada provinciale 661 nel tratto bivio sp 42 del Montarotto e Novello (bivio Fondovalle Tanaro sp 12) nel comune di Narzole.

L’attraversamento del corso d’acqua sarà realizzato al km 39+100 mediante la posa di elementi scatolari prefabbricati, a completamento di un’opera più vasta realizzata dal comune di Novello. Entrambi gli interventi, quello della Provincia e quello del comune di Novello, sono destinati a ripristinare l’officiosità idraulica del Rio Rostagno, il cui alveo si estende dallo spartiacque delineato dalla linea di sommità della collina dove sorge il paese di Novello, fino al fondovalle del fiume Tanaro, lungo un versante caratterizzato da una pendenza variabile. Realizzare un corretto e efficace deflusso delle acque in prossimità dell’attraversamento della provinciale 661 è indispensabile e urgente per risolvere i problemi esistenti.

La spesa complessiva di 120.000 euro, ripartita in 87.000 euro per lavori (comprensivi degli oneri della sicurezza) e 33.000 euro per somme a disposizione dell’amministrazione, sarà finanziata con fondi statali mediante il decreto ministeriale 123/2020 (annualità 2021).   L’intervento comporta i seguenti interventi: taglio, scarifica e smaltimento del manto bitumato; scavi di sbancamento; realizzazione della base di appoggio con getto di livellamento; posa degli elementi scatolari; in corrispondenza degli imbocchi e degli sbocchi dell’attraversamento scatolare, per  indirizzare le acque e proteggere i punti di uscita da possibili erosioni localizzate, raccordi con l’esistente con massi da scogliera e opere in cemento armato; ritombamento degli scavi con materiali atti a sopportare il carico stradale; bitumatura del tratto interessato dagli scavi;           ripristino segnaletica orizzontale.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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