Passi avanti per la nuova rotatoria di Castelletto Stura

Accordo di collaborazione tra Provincia (progettazione e direzione lavori) e Comune (finanziamento)

Il punto dove sarà realizzata la rotatoria (foto Archivio Provincia)

Il punto dove sarà realizzata la rotatoria (foto Archivio Provincia)

Cuneo – Passi avanti per la nuova rotatoria di Castelletto Stura. Il progetto del manufatto è stato realizzato dalla Provincia e approvato nei giorni scorsi dal Comune di Castelletto Stura. Permetterà di mettere in sicurezza l’incrocio tra la strada provinciale 3 e la comunale di via Motta, nell’abitato di Castelletto Stura, in prossimità dello stabilimento Venchi. Alla base dell’intervento (costo dell’opera 205 mila euro) c’è una convenzione firmata nel 2015 tra i due enti che ne definisce i compiti e le competenze.

La Provincia di Cuneo si impegna, oltre alla progettazione dell’opera, anche alla direzione lavori ed alle attività contabili ad esse connesse, fornendo l’assistenza tecnica per la procedura espropriativa ed effettuando le procedure di appalto per nome e conto del Comune, sino all’individuazione dell’operatore economico mediante aggiudicazione provvisoria dei lavori. Il Comune di Castelletto Stura si fa carico del finanziamento delle opere, così come dell’individuazione delle modalità e procedure di gara, dell’aggiudicazione definitiva e stipula del contratto d’appalto e del pagamento delle spettanze.

“E’ una forma di collaborazione tra Provincia e Comune già praticata qualche volta in passato – spiega il presidente della Provincia, Federico Borgna – ma che ben rientra ora nel nuovo ruolo dell’ente di area vasta, posto a servizio del territorio come vuole la riforma Delrio. Noi mettiamo a disposizione dei piccoli Comuni le competenze progettuali e le capacità professionali dei nostri uffici tecnici, loro  finanziano l’opera”.

I lavori prevedono l’ampliamento della tracciato attuale mediante la realizzazione di nuovi rilevati, lo spostamento e intubamento dei fossi irrigui interferenti, la demolizione di parte dell’attuale pavimentazione per permettere la risagomatura plano-altimetrica dell’incrocio. Inoltre occorre provvedere a eseguire nuove isole divisionali,  impianto di illuminazione, fondazione stradale e nuova pavimentazione bituminosa, oltre alla segnaletica, orizzontale e verticale.

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