Assemblea dei sindaci e Consiglio provinciale venerdì 18 marzo
All’ordine del giorno anche il bilancio di previsione della Provincia per il 2016
Cuneo – L’Assemblea dei 250 sindaci della provincia di Cuneo è stata convocata venerdì 18 marzo alle 15 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Cuneo, via Ferraris di Celle, 2. I sindaci saranno chiamati ad approvare il parere già espresso dal Consiglio provinciale nelle scorse settimane in merito allo schema del bilancio di previsione 2016. Dovranno poi approvare le modifiche allo statuto provinciale e al regolamento per il funzionamento dell’Assemblea stessa, proposte per renderla più agile ed efficente.
Il presidente della Provincia, Federico Borgna, ha poi convocato di seguito (alle 16,30) il Consiglio provinciale che dovrà ratificare le decisioni assunte dall’Assemblea, oltre ad approvare l’Elenco annuale delle opere pubbliche 2016 ed i criteri generali per l’adeguamento dell’ordinamento degli uffici e dei servizi. All’ordine del giorno anche due decisioni per l’accordo tra Provincia e Comune di Alba sull’utilizzo scolastico di un immobile nel complesso dell’ex caserma “Govone” e la ristrutturazione dell’Istituto tecnico Industriale “Vallauri” di Fossano, con un vincolo triennale per il mantenimento della gestione e del possesso dell’edificio.
Le due sedute arriveranno al termine di un convegno che coinvolgerà tutti i sindaci in mattinata, organizzato da Anci Piemonte sul tema “La primavera delle Autonomie Locali”. Il convegno sarà aperto dal saluto del sindaco di Cuneo e presidente della Provincia Borgna. Sono attesi interventi di Piero Fassino (presidente Anci), Gianclaudio Bressa (sottosegretario di Stato del ministero per gli Affari regionali), Aldo Reschigna (vicepresidente e assessore al Bilancio ed Enti locali della Regione Piemonte), Alberto Avetta (vicesindaco delal Città Metropolitana di Torino, Achille Variati (presidente Upi) e Matteo Ricci, vicepresidente Anci per le politiche istituzionali e riforme. Le conclusioni saranno affidate al ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Enrico Costa.