Dal Tavolo delle Autonomie l’invito ai sindaci a provvedere agli sfalci dell’erba

Dopo il confronto con il Commissario della Provincia Rossetto

Immagine di repertorio (foto Archivio Provincia)

Immagine di repertorio (foto Archivio Provincia)

Cuneo  A causa dei pesanti tagli finanziari a cui è stata sottoposta, la Provincia ha difficoltà a provvedere direttamente allo sfalcio dell’erba lungo le strade di sua competenza. In suo soccorso è intervenuto il Comitato per il Tavolo delle Autonomie, che rappresenta 72 Comuni albesi nonché le attività produttive di Langhe e Roero e che ha lanciato un appello ai sindaci dell’area affinché provvedano in proprio agli sfalci erbosi anche nei tratti delle strade provinciali che attraversano il proprio territorio comunale. Lo scopo è duplice: mantenere le condizioni di sicurezza stradale necessarie alla viabilità e il decoro dell’ambiente, soprattutto in una stagione turistica che prevede massicci arrivi in vista dell’imminente Fiera del Tartufo.

La decisione è stata assunta nel corso della riunione del Comitato del 1º ottobre scorso alla presenza del Commissario della Provincia Giuseppe Rossetto, insieme ai responsabili del Comparto Viabilità di Alba Giuseppe Giamello e Marco Eandi. Rossetto ha illustrato la situazione attuale e di prospettiva inerente la manutenzione della rete viaria provinciale da cui è emerso un quadro estremamente problematico nel quale la Provincia, vedendosi ridurre drasticamente le risorse a ciò destinabili, è impossibilitata ad effettuare gli sfalci erbosi lungo gran parte delle strade di propria competenza. Mantenere decoroso l’aspetto delle strade è anche un dovere per un territorio riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Le modalità operative saranno concordate da ciascun Comune direttamente con la Provincia che si adopererà per consentire di svolgere tale funzione di sussidiarietà nella massima sicurezza e garanzia amministrativa.

Il Commissario Rossetto: “Ringrazio il tavolo per la sensibilità dimostrata su temi che attengono alla competenza della Provincia e prendo atto della volontà di collaborare da parte dei Comuni. Concordo con il tavolo sull’attività di stimolo con gli enti locali e invito tutti ad aderire.  E’ proprio la gravità della situazione e della manutenzione ordinaria della nostra viabilità a rafforzare in me l’idea che sarà necessario recuperare al più presto anche il secondo tribunale in provincia di Cuneo (Alba) nell’interesse di tutta la Granda. Chiediamo allo Stato di rivedere le decisioni nel corso delle prossime settimane sia in Commissione Giustizia, sia in Parlamento. Tutte le difficoltà che abbiamo oggi per la gestione ordinaria di strade, trasporti e comunicazioni dell’area vasta ci convincono a rinnovare la richiesta del Tribunale di Alba, in sinergia con tanti parlamentari che già si stanno battendo in tal senso”.

 

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