Le commemorazioni in Consiglio provinciale

Giornata della Memoria, Giorno del Ricordo e la scomparsa di Oscar Luigi Scalfaro

Seduta del Consiglio provinciale del 13 febbraio

Cuneo – Il presidente del Consiglio provinciale Giorgio Bergesio ha aperto la seduta del Consiglio provinciale di lunedì 13 febbraio con alcune commemorazioni seguite da un minuto di silenzio.

“Innanzitutto – ha detto – vogliamo ricordare la Giornata della Memoria dedicata, dall’anno 2000, alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Il 27 gennaio 1945 la liberazione, da parte delle truppe dell’Armata Rossa, dei pochi superstiti reclusi nel campo di concentramento di Auschwitz rivelò al mondo l’orrore dei lager. Con il passare del tempo sono sempre meno, per motivi anagrafici, i sopravvissuti, ma non per questo diminuiscono la memorialistica e l’opera di indagine storica sulla deportazione: un periodo buio che non risparmiò la Granda come testimonia il dramma dei 349 ebrei che vennero rinchiusi nel campo di concentramento di Borgo San Dalmazzo e successivamente inviati ad Auschwitz dove trovarono la morte. Il Consiglio provinciale si unisce alle numerose iniziative celebrative attuate sull’intero territorio nazionale”.

Bergesio ha poi voluto ricordare anche “un’altra pagina, altrettanto tragica, della storia italiana ed ugualmente dolorosa per la popolazione coinvolta, tanto da essere celebrata ogni anno il 10 febbraio. Si tratta del Giorno del Ricordo, istituito con legge del 30 marzo 2004, ed è la memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo che nel dopoguerra allontanò quasi tutti gli italiani dall’Istria e dalla Dalmazia e della più complessa vicenda del confine orientale. A più di sessant’anni di distanza il numero dei morti è ancora indefinito: la storia rievoca il rastrellamento, la deportazione e l’uccisione di migliaia di persone nel periodo compreso tra l’autunno del 43, subito dopo l’armistizio, e il 1947. Il Giorno del Ricordo costituisce quindi un riconoscimento per le vittime e i congiunti degli infoibati, ma è anche momento di riconciliazione nazionale e di presa di coscienza per le nuove generazioni”.

Infine, il Consiglio provinciale ha partecipato al lutto per la scomparsa dell’on. Oscar Luigi Scalfaro, Presidente emerito della Repubblica, morto il 29 gennaio scorso. Bergesio ne ha tratteggiato la figura: “Magistrato, deputato fin dalla Costituente, dirigente della Dc, più volte sottosegretario e ministro, presidente della Camera, Scalfaro era nato il 9 settembre 1918 a Novara. Il suo primo incarico come ministro fu al dicastero dei Trasporti nel terzo governo Moro. Ricoprì in seguito per molte volte la carica di ministro. Nel 1992 il ritorno ai vertici delle istituzioni prima con una breve parentesi da presidente della Camera quindi con l’elezione al Quirinale, il 25 maggio. Nel 1999 Scalfaro passò le consegne a Carlo Azeglio Ciampi e si trasferì a Palazzo Giustiani come senatore a vita”.

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