Consiglio provinciale: commemorato l’ex presidente Mario Martini

Il minuto di silenzio per le commemorazioni

L’intervento del presidente della Giunta Gianna Gancia e del presidente del Consiglio Giorgio Bergesio

Cuneo “Ci sono incontri nella vita che ti lasciano dentro qualcosa: “Stia in mezzo alla gente”, mi disse il presidente Martini a pochi giorni dal mio insediamento. Era la severità insieme alla passione, occhi profondi che non squadravano nessuno, ma sempre sprigionavano intelligenza. L’intelligenza discreta e forte di chi si è fatto da sé, forte d’esperienze intense, anche atroci, come la guerra. E l’impegno: l’impegno per la Comunità, l’impegno per la pace. Ancora a fine maggio, quando ho avuto l’onore d’incontrarlo l’ultima volta, provato ma felice di vedere le salme di cinque alpini cuneesi ricongiungersi alle loro famiglie dopo decenni proprio grazie al suo personale impegno. “Quelle connerie la guerre”, ci aveva ammonito in quell’occasione nel suo stupendo intervento che mi fece recapitare nei giorni successivi. E aveva ragione. Addio, Presidente Martini”.

Così il commosso saluto commemorativo che il presidente della Provincia Gianna Gancia ha voluto portare personalmente al Consiglio provinciale di lunedì 18 luglio. I lavori erano stati aperti dall’intervento del presidente del Consiglio provinciale che aveva esordito parlando dell’ex presidente della Provincia Martini, scomparso dopo breve malattia a Boves il 25 giugno scorso all’età di 86 anni.

“Quest’assemblea oggi gli rende onore quale indiscusso protagonista della vita civile della comunità locale. Insegnante e preside della scuola media, si era a lungo interessato alle vicende politico-amministrative della Granda: autore di pubblicazioni sulla storia locale, come sindaco di Boves dal 1956 al 1960, ha contribuito alla generale opera di ricostruzione della città nel dopoguerra. Consigliere provinciale e capogruppo di maggioranza dal 1960 al 1964, è stato – nell’ordine – anche assessore provinciale con delega al personale dal 1964 al 1970 e presidente della Provincia dal 1970 al ’75, periodo raccontato nel libro “La mia Provincia Granda”. Successivamente ha rappresentato il nostro territorio sui banchi del Consiglio regionale.  Oggi resta il vivido esempio dell’amministratore integerrimo e dell’uomo rigoroso”.

Bergesio ha poi  commemorato la recente morte di tre militari italiani impegnati nella missione di pace in Afghanistan: il primo caporal maggiore Roberto Marchini dell’Oottavo reggimento del Genio Folgore di Legnago; il caporal maggiore Gaetano Tuccillo, appartenente al Battaglione logistico ‘Ariete’ di Maniago; l’ufficiale dei Carabinieri, il tenente colonnello Cristiano Congiu, esperto antidroga, ucciso mentre stava proteggendo una cittadina americana da un’aggressione.

Ancora un ricordo commosso per le 5 vittime del Molino Cordero di Fossano a quattro anni dal grave incidente che ne ha causato la morte, per ricordare le quali la Provincia ha indetto, in collaborazione con Regione Piemonte, Comune di Fossano ed associazione “16 luglio 2007: per non dimenticare!”, un convegno dedicato all’approfondimento della normativa sulla sicurezza sul lavoro. Infine, l’anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino ucciso a Palermo il 19 luglio 1992 con la sua scorta in via D’Amelio, grande esempio di uomo integerrimo a servizio della società civile e nelle istituzioni.

L’assemblea ha osservato un minuto di silenzio in ricordo di tutte le persone citate.

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