Inaugurata la nuova tangenziale di Beinette
Servirà a deviare il traffico pesante dal centro abitato di Beinette
Cuneo Con l’inaugurazione della nuova variante di Beinette, avvenuta martedì 19 luglio, si completano le opere viarie realizzate in questi ultimi anni come varianti agli abitati di Beinette e Pianfei per il collegamento alla variante di Mondovì sulla statale 28, per il miglioramento del traffico sulla strada provinciale 564 Cuneo-Mondovì. Le opere sono inserite nel Piano nodi come nodo Cuneo Nord-Mondovì.
Alla cerimonia di taglio del nastro dell’infrastruttura, realizzata da Scr Piemonte Spa società di committenza della Regione Piemonte, erano presenti l’assessore regionale Alberto Cirio per la Regione, il vicepresidente ed assessore alla Viabilità Giuseppe Rossetto, l’assessore provinciale ai Trasporti e al Piano nodi Roberto Russo, oltre agli assessori provinciali Pietro Blengini e Luigi Costa, oltre ai vertici della Scr Piemonte rappresentata da Sergio Manto, sindaci della zona, rappresentanti delle forze dell’ordine e autorità.
“Con l’inaugurazione di oggi, annunciata qualche mese fa durante la cerimonia simile a Pianfei – ha detto l’assessore Russo – manteniamo la promessa di concludere il collegamento viario, con due benefici: liberare dal traffico, soprattutto quello pesante e non locale, dal centro abitato di Beinette e aumentare la sicurezza stradale lungo la sp 564, molto frequentata. Come Provincia ci impegneremo anche a rivedere il Piano nodi che risale al 2003, rimodulando con poche opere, ma significative e urgenti per tutto il territorio. L’infrastruttura avrà ricadute positive anche sull’ambiente e non dimentichiamo che è stata realizzata tutta con manodopera locale grazie alle imprese del territorio”.
Il vice presidente della Provincia Giuseppe Rossetto, nel riferire i dati tecnici dell’opera, ha sottolineato i vantaggi che essa apporterà in termini di fluidificazione del traffico e di riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale.
“Noi oggi abbiamo poco più di 18 mila veicoli al giorno sulla provinciale 564 con le nuove varianti è previsto un transito di 19 mila mezzi al giorno su quelle strade e un calo a meno di 5 mila sull’ex provinciale. Opere come queste sono fatte nell’interesse del territorio e se per il commercio locale la deviazione stradale può oggi preoccupare, nel tempo potrà verificarne i vantaggi. Ringrazio tutti gli enti con i quali, dopo una trattativa combattuta, abbiamo raggiunto un accordo per la presa in carico delal vecchia provinciale con un’equa ripartizione di oneri e soprattutto la popolazione che ha subito i disagi e gli esprori necessari a realizzare l’infrastruttura costata, insieme alla variante di Pianfei, più di 20 milioni di euro, completamente finanziati dalla Regione Piemonte”.
La Giunta provinciale aveva approvato, nei giorni scorsi, la presa in consegna e la gestione, in via provvisoria, dell’asse principale delle variante e delle rotatorie di attestazione. Tra gli oneri a carico della Provincia figurano la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’opera, la sostituzione della barriere incidentate, il rifacimento del manto stradale sottoposto ad usura e della segnaletica orizzontale e verticale. Il Comune di Beinette si assumerà, invece, i sovrappassi, la rotatoria di Margarita, le strade complanari e di accesso ai fondi agricoli, oltre ai fossi di raccolta delle acque meteoriche.
La nuova variante di Beinette, che si snoda dal ponte sul torrente Colla al ponte sul torrente Brobbio, è stata voluta come variante esterna all’abitato di Beinette per sostituire l’attuale tracciato, compromesso dall’attraversamento del centro abitato e dalla presenza di vari incroci a raso con strade provinciali e comunali. L’opera, finanziata interamente dalla Regione Piemonte, è costata 8,6 milioni di euro (per la precisione 8.643.388,37 euro) al netto del ribasso di gara del 23%. La nuova infrastruttura raccorda da ovest ad est l’attuale strada provinciale 564, innestandosi su di essa mediante due rotatorie, è lunga complessivamente 3.847,27 m e si collega alla viabilità attuale mediante due svincoli a rotatoria entrambe sulla sp 564.
La strada si innesta sulla provinciale immediatamente prima del torrente Colla lato Cuneo, superando il corso d’acqua con un nuovo ponte. Una nuova rotatoria sulla provinciale 564 separa il traffico di passaggio da quello locale e regola l’accesso per la zona artigianale. Il percorso supera poi la linea ferroviaria Cuneo Nord-Mondovì mediante un sottopasso di 70 metri per poi riprendere il tracciato in rilevato sino all’incrocio con la strada provinciale per Margarita, dove c’è una seconda rotatoria. Quindi supera di nuovo la linea ferroviaria questa volta con un sovrappasso per poi attraversare il torrente Brobbio con un nuovo ponte ed innestarsi infine sulla provinciale 564 tramite una rotatoria. Le caratteristiche principali dell’opera sono quindi i due nuovi ponti (entrambi di luce unica pari a 30 metri) realizzati con travate in acciaio corten ed impalcato in cemento armato e i due attraversamenti della linea ferroviaria (sottopasso di 70 metri e sovrappasso con galleria artificiale centrale di 37 metri. L’interferenza con la strada vicinale del Chiosso viene risolta con la realizzazione del sovrappasso San Giorgio, manufatto caratterizzato da una luce unica pari a 26,10 m. Gli innesti con l’attuale provinciale 564 e con la strada provinciale per Margarita sono stati risolti con tre rotatorie che permettono di razionalizzare il traffico e ridurre la velocità dei veicoli che entrano nel concentrico del paese.