Accordo per la segnalazione di maltrattamenti di animali

Siglato da Provincia, Corpo forestale, Asl e gestori delle funzioni socio-assistenziali. Mirato alla creazione di una rete contro il disagio sociale

Cuneo La segnalazione di casi di maltrattamento agli animali che possono verificarsi in contesti di grave disagio sociale e familiare e la prevenzione dei reati connessi sono obiettivo dell’accordo di collaborazione siglato, giovedì 2 dicembre, tra Provincia di Cuneo, Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato, Asl Cn1 e Cn2 ed enti gestori delle funzioni socio-assistenziali. Complessivamente sono 13 gli attori istituzionali interessati da un progetto mirato alla creazione di una rete territoriale di sorveglianza per il contrasto dei fenomeni di grave disagio sociale e l’incuria, che spesso ne deriva, nei confronti degli animali. L’abbandono o il maltrattamento, possono infatti essere correlati alle condizioni di salute e di ridotta autonomia del proprietario e ad un contesto di difficoltà o isolamento che spesso coinvolge anche gli eventuali familiari. Il Corpo forestale dello Stato ha segnalato alla Provincia di Cuneo che, nell’ambito delle sue attività istituzionali sul territorio, è chiamato ad accertare casi di incuria nei confronti di animali e che i fenomeni si verificano principalmente in zone montane o rurali e da parte di persone in condizioni di disagio sociale. L’accordo prevede, quindi, l’attivazione di una collaborazione tra Corpo forestale e gestori dei servizi socio-assistenziali che, integrandosi con gli operatori dell’Asl, effettuano visite a domicilio e sopralluoghi presso le abitazioni degli assistiti. La presenza sul territorio permette l’attivazione di un sistema di reciproca segnalazione, anche a scopo preventivo, dei casi di difficoltà di persone ed animali rilevati durante la normale attività. “Oltre alla particolare attenzione rivolta a persone che vivono in situazioni di disagio sociale – spiegano il presidente Gianna Gancia e l’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Lauria – possono esserci casi di animali abbandonati. Crediamo che evitarne i maltrattamenti sia un segnale di civiltà. Per questo motivo la Provincia provvederà al monitoraggio e alla raccolta dati, in relazione alle segnalazioni effettuate ed ai risultati conseguiti, per gli eventuali sviluppi di un progetto che ha il pregio di razionalizzare il lavoro attuato sul territorio da operatori di comparti differenti, a salvaguardia della salute e del benessere di persone ed animali”.

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