Criteri in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi
Approvata con 16 voti (12 astenuti) la revisione dell’ordinamento
Cuneo Con 16 voti a favore e 12 astenuti il Consiglio provinciale ha varato i criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi. La revisione dell’ordinamento si rende necessaria sia a completamento della riorganizzazione avviata, sia per gli adeguamenti conseguenti all’entrata in vigore della legge 15/2009 e del correlato decreto legislativo150/2009 (Riforma Brunetta). L’assessore Maurizio Delfino ha elencato i principi guida. I criteri definiti sono: ridurre i costi di erogazione dei servizi per i cittadini e le imprese attraverso l’innovazione tecnologica, la dematerializzazione, la cooperazione applicativa finalizzata all’interscambio dei dati; garantire trasparenza e certezza dei diritti adottando strumenti di misurazione dei tempi e di standardizzazione delle modalità di risposta; semplificare l’accesso ai servizi attraverso l’aumento dei servizi a distanza; prevedere l’unificazione dei punti di accesso ai servizi sul territorio, facilitando anche l’integrazione con amministrazioni diverse; accrescere gli strumenti di integrazione che consentono la comunicazione unica, ovvero l’affermazione del principio per cui il cittadino comunica una sola volta lo stesso evento all’amministrazione. Conclude Delfino: “Si tratta di uno strumento in linea con la riforma Brunetta, volta a premiare impegno e merito”. Mino Taricco (Pd-Impegno civico) ha commentato: “Il nostro gruppo ha contribuito alla stesura del testo e ne condivide orizzonti e obiettivi, ma non l’applicazione concreta. Ci asterremo, in quanto non vogliamo essere associati alla gestione delle risorse umane attuata da questo ente”. Annuncio di astensione anche per Teresio Delfino (Udc): “Criteri di efficacia ed economizzazione dovrebbero vedere coinvolte in maniera sostanziale anche le rappresentanze sindacali”. Marco Perosino (Pdl): “A nome dei gruppi di maggioranza esprimo sostengo alla delibera”.