Il presidente Gancia scrive al sindaco di Racconigi: “La scelta di urbanizzare ed aprire alla grande distribuzione un’area di 20 mila metri in una zona centrale della città mi sembra azzardata”
Invito alla tutela del territorio e del commercio locale
Cuneo “Come molti politici e cittadini, nelle ultime settimane ho seguito con apprensione le vicende riguardanti il Comune di Racconigi”. Esordisce così la lettera inviata dal presidente della Provincia, Gianna Gancia, al sindaco Adriano Tosello. Al centro dell’intervento l’invito alla tutela del territorio e del piccolo commercio locale, a fronte di una ipotizzata apertura alla grande distribuzione.
“Racconigi – spiega Gancia – ci è stata consegnata dalla storia come capitale artistica, le vostre scelte hanno rafforzato questo primato, cui l’impegno congiunto delle istituzioni ha dato lustro assieme al grande orgoglio di essere sito Unesco. Francamente la scelta di urbanizzare ed aprire alla grande distribuzione un’area di 20 mila metri in una zona centrale della città ed in affaccio sul viale mi sembra azzardata e difficile da attribuirsi ad una mente illuminata come la tua”.
Il presidente della Provincia sottolinea, inoltre, l’importanza della valorizzazione del ruolo dei commercianti locali:
“Sono – precisa – al servizio dei nostri cittadini, sono la vita dei nostri centri urbani. Troppo spesso si vedono le città vittime di desertificazione commerciale, troppo spesso il nostro territorio si presenta lacerato dalla presenza di enormi fabbricati che dopo una breve stagione di successo divengono enormi cattedrali dell’abbandono”.
In chiusura un appello al primo cittadino di Racconigi: “Sei ancora in tempo, valuta con attenzione le conseguenze di una scelta così inspiegabile, confido nella coerenza, nel rispetto dei cittadini e degli impegni presi. La Provincia di suo provvederà ad appaltare la tangenziale Ovest: insieme continuiamo a valorizzare le risorse di Racconigi, i suoi cittadini, la loro salute, il loro lavoro, che sono la forza del nostro straordinario territorio”.