Presentate a Dogliani le iniziative indette in occasione del 50° anniversario dalla scomparsa di Luigi Einaudi. Gancia: “Fondamentale divulgare il pensiero dello statista, soprattutto tra le nuove generazioni”

Il tavolo dei relatori nella biblioteca Luigi Einaudi, a Dogliani

Il programma comprende le “Lezioni Luigi Einaudi” e prevede appuntamenti lunedì 7 e 21 novembre al Centro Incontri della Provincia

“E’ fondamentale divulgare il pensiero di Luigi Einaudi, soprattutto fra le nuove generazioni”: da questo pensiero, anticipato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante la visita a Dogliani e ribadito dalla presidente della Provincia Gianna Gancia, si origina un calendario di eventi, finalizzato a celebrare il cinquantenario della morte del grande statista ed economista della Granda, presidente della Repubblica dal 1948 al 1955. Nata dalla collaborazione tra Provincia e Comune di Dogliani, la serie di iniziative è stata illustrata sabato 8 ottobre, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte la presidente Gancia, l’assessore provinciale alla Cultura Licia Viscusi, il sindaco Nicola Chionetti, l’ambasciatore Luigi Einaudi e l’architetto Roberto Einaudi, oltre ai professori Paolo Heritier e Paolo Silvestri dell’Università degli Studi di Torino ed Associazione Polis e al professor Angelo Maria Petroni, docente all’Università La Sapienza di Roma. In sala anche una rappresentanza della Giunta e del Consiglio comunale doglianesi.

“Nulla è più drammaticamente attuale del pensiero di Einaudi – ha spiegato la presidente Gancia -. Per quato motivo la Provincia ha provveduto alla ristampa di una serie di opuscoli, contenenti frasi tratte dai suoi scritti. Con la Fondazione Einaudi è, inoltre, in corso un progetto mirato alla digitalizzazione dell’intera opera dello statista, a breve consultabile su un sito internet appositamente predisposto”.

Tra gli eventi in programma figurano le “Lezioni Luigi Einaudi”, appuntamenti introdotti da Angelo Maria Petroni, incaricato della direzione scientifica dell’iniziativa. Le lezioni, che si svolgeranno nella sala Falco del Centro Incontri della Provincia, a Cuneo, sono destinate a ripetersi di anno in anno con l’apporto di personalità di spicco del mondo scientifico e politico nazionale o internazionale.

Il calendario degli incontri prevede il primo incontro lunedì 7 novembre alle 18 con la relazione del prof. Enrico Colombatto, docente di Politica Economica nella Facoltà di Economia dell’Università di Torino e un secondo incontro lunedì 21 novembre relatore il prof. Francesco Forte, già Ministro delle finanze e delle politiche comunitarie, attualmente professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma.

Durante la conferenza stampa sono, inoltre, state illustrate le celebrazioni indette a Dogliani in occasione dell’anniversario della scomparsa di Einaudi. Obiettivo degli appuntamenti, in parte aperti al pubblico, in parte rivolti a ricercatori e studiosi, è inaugurare, intorno alla “Scuola di Alta Formazione” e all’appena costituito Museo doglianese, un luogo internazionale di libera ricerca interdisciplinare. Le iniziative sono organizzate dall’Associazione Polis, composta da professori e ricercatori delle sedi cuneesi dell’Università di Torino, in collaborazione e con il patrocinio di: Comune di Dogliani e Museo Luigi Einaudi, Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche (sedi di Cuneo), Cornell Institute for European Studies e con gli auspici della Luigi Einaudi Chair della Cornell University, Fondazione Luigi Einaudi di Torino, Associazione degli Amici della Fondazione Einaudi di Torino; e realizzate grazie al contributo del Comune di Dogliani e le Fondazioni Cassa di Risparmio di Cuneo e Cassa di Risparmio di Torino.

“Si tratta di iniziative – ha commentato il sindaco Chionetti – che porteranno un vantaggio a Dogliani in termini di crescita culturale, a partire da un completamento scientifico del Museo dedicato a Luigi Einaudi. In particolare l’Alta Scuola di formazione punta a proporre un’analisi della figura umana e delle sue relazioni”

Il calendario degli eventi comprende: il workshop interdisciplinare di ricerca tra filosofi, giuristi, economisti e semiotici “La libertà alla prova. La complessità dell’umano” in programma il 27 e28 ottobre a Dogliani, nel Salone del Consiglio Comunale; il convegno “Gli orizzonti del liberalismo”, alle 11 del 29 ottobre nel cinema di piazza Gorizia; l’“Alta Scuola di formazione in Antropologia della libertà”, edizione 2011, percorso di 5 lezioni (29 ottobre – 2 Novembre) rivolto a dottorandi e studenti selezionati con l’intervento di Philippe Nemo (Professore di Filosofia politica all’EASC-EAP Europe); l’incontro e dibattito pubblico con le associazioni di volontariato locali su “Il metodo orchestrale Esagramma”, alle 21 del 27 ottobre nella Biblioteca Luigi Einaudi, con la partecipazione della professoressa Licia Sbattella (Politecnico di Milano), Direttrice scientifica del Centro Esagramma, Centro di Formazione e Terapia; infine l’ “Alta Scuola di formazione in Antropologia della libertà” Edizione 2012, suddivisa in 10 lezioni (18-23 giugno 2012) a cura di J.P. Dupuy (Stanford University) “Anthropology of Complexity” e P.A. Sequeri (Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale) “Deontologia del fondamento”, un percorso di formazione d’eccellenza in 10 lezioni, rivolto a dottorandi e studenti selezionati, tra razionalità e sacro, alla ricerca di una nuova visione dell’uomo e delle istituzioni.

In allegato il testo integrale dell’intervento del Prof. Petroni

Commemorazione di Luigi Einaudi a cura del Prof. Petroni.pdf

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