Cooperazione Italia-Francia: una carta turistica unica per i due territori
Presentata durante l’incontro all’aeroporto di Levaldigi, tra esponenti del Dipartimento delle Alpi di Alta Provenza e della Provincia di Cuneo
Tempo di bilanci per la cooperazione tra Italia e Francia. Mercoledì 6 luglio, nel corso di un infoaperitivo nella sala conferenze dell’aeroporto di Cuneo Levaldigi, è stato illustrato il livello di attuazione del Piano Integrato Transfrontaliero (PIT) “Nuovo territorio da scoprire”, finanziato dal programma Alcotra 2007- 2013. La rete di progetti in cantiere, risultato dei cinque anni di lavoro congiunto del Dipartimento delle Alpi di Alta Provenza con la Provincia di Cuneo, è finalizzata alla realizzazione di una strategia di turismo sostenibile per la valorizzazione di un patrimonio naturale e culturale di alta qualità.
L’assessore provinciale al Turismo, Pietro Blengini, ha fatto gli onori di casa, introducendo i lavori ed illustrando lo stato di avanzamento delle attività.
“Si è trattato – ha dichiarato Blengini – di un incontro proficuo: la riunione tra i vari attori che stanno collaborando alla riuscita del nuovo territorio da scoprire è servita a valutare il lavoro svolto nei mesi scorsi, con uno sguardo alla programmazione futura in un campo, quello della promozione turistica, nel quale sempre più si rivela fondamentale l’azione sinergica tra territori confinanti”.
A seguire sono, quindi, intervenuti i capofila di ciascuna iniziativa, a partire da Jean Louis Adrian: l’assessore con delega all’Europa del dipartimento francese di Digne, ha sottolineato come la cooperazione transfrontaliera attuata rappresenti uno degli elementi più importanti dell’Europa unita, oltre che un lavoro particolarmente apprezzato dai funzionari dell’Unione Europea impegnati nella valutazione dei progetti. Ha, inoltre, espresso soddisfazione per il rapporto creatosi, anche a livello personale, tra i vari partners, ricordando la recente visita ufficiale del presidente della Provincia di Cuneo, Gianna Gancia, a Digne.
Durante l’infoaperitivo, cui ha fatto seguito un tavolo tecnico, si è svolta la presentazione della carta turistica del territorio di riferimento del PIT, ovvero Provincia di Cuneo e Dipartimento delle Alpi di Alta Provenza, completa di testi tematici finalizzati ad agevolare un primo approccio alle realtà enogastronomiche, architettoniche, culturali e sportive dei due Paesi. Uno strumento, ha sottolineato ancora Jean Louis Adrian, utilissimo per la promozione congiunta dell’area. Ampi cenni sono stati riservati alle singole attività del PIT, con particolare attenzione per quelle di più prossima realizzazione su entrambi i versanti: dalla mostra “Les oiseax” che si inaugura al Priorato di Salagon, all’iniziativa turistica “In bici in valle Stura”, fino ai contenitori di eventi, quello artistico-musical-culturale “Crear al paìs” del Forte di Vinadio e quello letterario-teatrale “Tra Stura e Durance”.