Val Maira: progetto esecutivo da 100 mila euro per intervento urgente sulla frana della provinciale 113

Gancia e Rossetto: “Lavori al più presto per evitare il rischio di isolamento per Marmora e Canosio”. Approvato anche progetto definitivo per la provinciale 23, Borgo San Dalmazzo-Caraglio

Cuneo Prosegue l’impegno della Provincia sul fronte del ripristino della viabilità danneggiata dal maltempo. In particolare, la Giunta ha approvato il progetto esecutivo, per un importo complessivo pari a 100 mila euro, di intervento sulla strada provinciale 113. I lavori, che hanno carattere di somma urgenza, interesseranno il tratto tra Ponte Marmora, Marmora e Canosio.

“L’obiettivo – spiega il presidente della Provincia, Gianna Gancia – è fronteggiare l’emergenza prodotta dal crollo della scogliera posta a protezione della carreggiata e verificata da un recente sopralluogo in Valle Maira. Il danno, prodotto dagli eventi alluvionali del maggio 2008, è stato poi aggravato dalle successive precipitazioni: una precisa valutazione della situazione è stata possibile solo nei giorni scorsi, con la diminuzione del livello delle acque”.

“Un eventuale aggravarsi della frana – aggiunge il vice presidente ed assessore alla Viabilità, Giuseppe Rossetto – potrebbe avere ripercussioni sulla strada, con il rischio di isolamento per i Comuni di Marmora e Canosio. Per scongiurare l’interruzione di un collegamento fondamentale per i residenti si rende, quindi, necessario questo primo intervento di consolidamento che interesserà tutto il fronte della frana: in particolare si prevedono scavi di sbancamento, oltre alla creazione di una scogliera e di un muro di controripa a monte per adeguare la sede stradale”.

Il progetto è finanziato con i fondi destinati alla Provincia con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 dicembre 2009.

Analogamente è stato approvato il progetto definitivo di sistemazione del canale irriguo e messa in sicurezza della strada provinciale 23, tra Borgo San Dalmazzo, Cervasca e Caraglio. I cantieri, per un importo previsto pari a 500 mila euro, verranno finanziati mediante fondi assegnati alla Regione Piemonte, in seguito alla dichiarazione dello stato d’emergenza, conseguente agli eventi alluvionali dell’autunno 2000.

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