Trasporto pubblico locale, razionalizzazione congelata
L’assessore Russo: “Ribadiamo la disponibilità, già annunciata in passato, a prendere in considerazione un’eventuale proposta formulata dal Consorzio”
“In seguito alle ultime informazioni riferite dal presidente del Consorzio Granda Bus e riguardanti la previsione di impugnazione, da parte della sezione regionale Anav, della delibera di Giunta regionale del 28 marzo attraverso ricorso al Tar, la Provincia ha temporaneamente deciso il congelamento del provvedimento di razionalizzazione del trasporto pubblico locale. Slitta, quindi, la prevista decorrenza del 15 maggio, in attesa del confronto con l’amministrazione regionale e con le altre Province al fine di contestualizzare il futuro provvedimento”.
Così l’assessore ai Trasporti Roberto Russo, nell’annunciare la sospensione del provvedimento. Decisione rimandata, quindi, secondo quanto emerso durante il nuovo tavolo tecnico sul Tpl, riunitosi in Provincia giovedì 12 maggio. Presenti, oltre all’assessore Russo, anche il dirigente provinciale del settore, Alessandro Risso, la Prefettura, i vertici del Consorzio Granda Bus, rappresentanti delle aziende territoriali ed esponenti sindacali. Dall’incontro è anche emersa la rinnovata richiesta da parte degli esponenti sindacali di notifica dei dati riguardanti il numero dei dipendenti impiegati nel comparto e delucidazioni sull’applicazione del contratto di lavoro nazionale.
“La Provincia – conclude Russo – ribadisce la disponibilità, per altro già annunciata durante le precedenti riunioni, a valutare un’eventuale proposta di razionalizzazione del servizio da parte del Consorzio Granda Bus, purché nel rispetto dei criteri legati alla tutela dell’utenza e alla riduzione del potenziale numero dei licenziamenti. Invito tutti al rispetto dei tempi brevi dell’intera operazione”.