Dal 15 settembre sino al 15 aprile 2023 tornano in vigore le misure antismog in Piemonte

Si applicano ai settori agricoltura, riscaldamento civile e traffico e riguardano i Comuni di pianura e di collina con differenze per numero di abitanti

Immagine di repertorio

Cuneo – Da giovedì 15 settembre e fino al 15 aprile 2023 tornano le misure straordinarie antismog, già concordate e decise a livello di bacino padano dalle Regioni con il Ministero dell’Ambiente, varate l’anno passato e adottate dai Comuni interessati. Tali misure si applicano ai settori agricoltura, riscaldamento civile e traffico e riguardano i Comuni appartenenti alle zone di pianura e di collina, con opportune differene per Comuni con popolazione superiore o inferiore a 10.000 abitanti.

Alle limitazioni strutturali valide tutto l’anno si aggiungono, per i Comuni sopra i 10.000 abitanti, il divieto di circolazione, dalle 8 alle 19 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dei veicoli diesel adibiti al trasporto persone e merci con omologazione uguale a Euro 3 e 4 e tutto il giorno, tutti i giorni, dei ciclomotori e motocicli con omologazione inferiore o uguale a Euro 1. Ci sono poi altre misure non legate alla circolazione veicolare, quali l’obbligo di utilizzare pellets certificato e il divieto di abbruciamento di materiale vegetale (ad eccezione unicamente delle deroghe conseguenti a situazioni di emergenza fitosanitaria disposte dalla competente autorità). Permane il sistema di allerta sulla qualità dell’aria definito “semaforo antismog”, consultabile alla pagina: https://webgis.arpa.piemonte.it/protocollo_aria_webapp/.

Sulla base delle previsioni di superamento del valore limite giornaliero di pm10, scatteranno le misure emergenziali che entreranno in vigore il giorno successivo a quello di controllo, fissato il lunedì, mercoledì e venerdì, rimanendo attive fino al controllo seguente. Il livello arancio, in caso di previsione per la media giornaliera del superamento della soglia di 50 microgrammi per metro cubo per tre giorni consecutivi, farà scattare il blocco dei diesel Euro 3 e 4 adibiti al trasporto persone e merci, anche il sabato e nei giorni festivi, dalle 8 alle 19. Il divieto si estenderà ai diesel Euro 5 adibiti al trasporto persone, dalle ore 8.00 alle 19.00 di tutti i giorni. A ciò si aggiungeranno: divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legna che non sono in grado di rispettare i valori emissivi previsti per la classe 5 stelle; divieto assoluto di combustioni all’aperto; limite a 18°C per le temperature negli edifici; divieto di spandimento dei liquami zootecnici, dei letami e dei materiali ad essi assimilati; divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto.

Il livello rosso si attiverà nel caso di previsione per la media giornaliera del superamento di Pm10 del valore di 75 microgrammi per metro cubo per tre giorni consecutivi e si fermeranno anche i veicoli adibiti al trasporto merci con motore diesel Euro 5, dalle ore 8 alle 19 di tutti i giorni. Si rimanda comunque alle ordinanze pubblicate sui siti internet dei vari Comuni, dove di norma, per quelli con più di 10.000 abitanti, sono riportati anche gli elenchi delle strade esentate dai blocchi. Per i Comuni che non hanno emanato alcuna ordinanza, resta valido il potere sostitutivo attuato con decreto del presidente della Provincia di Cuneo n. 65 del 29 dicembre 2021.

Ufficio Stampa Provincia

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