La Provincia ha ricordato la figura di mons. Cuniberti a dieci anni dalla scomparsa
Alla cerimonia religiosa che si è svolta domenica 26 giugno nella chiesa parrocchiale di Mondovì Carassone
Cuneo – La Provincia di Cuneo ha partecipato al ricordo del Vescovo missionario mons. Angelo Cuniberti, nel decimo anniversario della scomparsa, che è stato celebrato domenica 26 giugno nella chiesa parrocchiale di Mondovì Carassone. La manifestazione, promossa dall’associazione onlus Col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo in collaborazione, ha ricordato “mons. Lino” ordinato Vescovo nel 1960, il più giovane del mondo, da Papa Giovanni XXIII° che lo volle vicario apostolico di Florencia in Colombia. Fu uno dei pilastri del concilio Vaticano II°, particolarmente nel settore della promozione dei popoli poveri.
Oltreoceano istituì le scuole superiori fino alla Università, a lui intestata, per il miglioramento socioculturale delle popolazioni, ma realizzò anche collegi, cooperative, strutture culturali e religiose nel rispetto delle esigenze degli indios. Volle pure una casa di religiose di clausura, perché la preghiera fosse alla base delle sue iniziative. Nella diocesi monregalese si era occupato in precedenza di attività pastorale nell’Azione Cattolica e nella parrocchia di Ceva. Rientrato nella sua Mondovì dopo il lungo impegno missionario si mise a disposizione per il servizio pastorale e per molte iniziative sociali e civiche. Molti centri della Granda hanno avuto la sua presenza pastorale e sociale in quegli anni: Valdieri, Staffarda, Cussanio, Cuneo città. E’ ricordato anche per le sue riflessioni sui valori della Resistenza a Boves, Chiusa Pesio, Peveragno.
Nel ricordo di mons. Cuniberti, letto durante la messa, la Provincia ha ricordato la partecipazione di mons. Cuniberti alla mostra del prof. Francesco Franco nel salone d’onore del Palazzo provinciale. Ha sottolineato l’impegno del presule in ambito educativo, con la creazione di una rete scolastica complessiva dalle scuole di base fino alla Università che reca ora il suo nome. Pastore profondamente attento alla formazione religiosa e a quella umana per una formazione umana completa, Cuniberti fu insignito della carica di Grand’Ufficiale dal Presidente della Repubblica per i suoi meriti e gli alti valori civili.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia