Ultimo Consiglio provinciale per la consigliera Milva Rinaudo

La vice sindaco di Costigliole Saluzzo non si ricandida alle elezioni amministrative

Il presidente Borgna con la consigliera Rinaudo (foto Provincia)

Cuneo – Quello di lunedì 7 settembre è stato l’ultimo Consiglio provinciale per Milva Rinaudo, vice sindaco di Costigliole Saluzzo che non si ricandiderà alle prossime elezioni comunali, lasciando di fatto la vita amministrativa dopo vent’anni in municipio a Costigliole Saluzzo, di cui dieci da sindaco e gli ultimi cinque da vice e dopo sei anni in Provincia, dove ricopriva le deleghe ai fondi europei e all’edilizia scolastica.

Rinaudo: “Ho deciso che è giunto il momento di lasciare l’impegno amministrativo che per me è sempre stata una grande passione. Gli impegni come dirigente scolastico sono diventati tanti e quest’anno avrò anche la reggenza di un’altra scuola. Ho riflettuto molto e credo sia giusto fare così”.

Diventata nell’autunno scorso dirigente scolastica dell’Istituto Grandis di Cuneo, Rinaudo era anche vicepresidente dell’Unione Montana della valle Varaita, territorio a cui è molto legata oltre ad essere impegnata in modo attivo nella politica locale.  Il presidente Federico Borgna ha ricordato l’impegno della Rinaudo arrivata in Provincia in un momento di particolare difficoltà dopo la riforma della legge Del Rio che ha modificato radicalmente il ruolo delle Province imponendo importanti tagli. “In questi anni Milva ha lavorato molto per la scuola ed è riuscita a sbloccare molti finanziamenti fermi per problemi burocratici. E’ bello vedere come oggi, soprattutto grazie al suo impegno, i dirigenti scolastici apprezzino il ruolo della Provincia in questo ambito”. Sui fondi europei il compito di Rinaudo è stato quello di far recuperare il ruolo strategico della Provincia nel Comitato di Sorveglianza che decide i finanziamenti transfrontalieri e investire in progetti di promozione e sviluppo, come hanno sottolineato le colleghe consigliere provinciali Annamaria Molinari e Carla Bonino.

Con la mancata ricandidatura di Rinaudo cala il numero dei componenti il Consiglio provinciale che dai 12 iniziali passerà a 10 in seguito alle dimissioni da sindaco di Demonte di Laura Poracchia, avvenute ad inizio 2019. Il rinnovo del Consiglio provinciale in scadenza è previsto per ottobre.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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