Salita Bergoglio, resta il senso unico in salita per i mezzi pesanti

In attesa che emergano proposte alternative. Tavolo di confronto in Provincia con amministratori e rappresentanti degli autotrasportatori.

Il tavolo di confronto in Provincia (foto Vallauri – Uff. Stampa)

Cuneo – Il senso unico ai mezzi pesanti istituito lungo la salita Bergoglio a Bra continua a far discutere. Lunedì 10 febbraio si è riunito in Provincia a Cuneo un tavolo di lavoro convocato dal presidente Federico Borgna al quale erano presenti i consiglieri provinciali delegati Massimo Antoniotti e Roberto Passone, l’assessore di Bra Massimo Borrelli, il sindaco di Cherasco Carlo Davico, il referente di Confartigianato Trasporti Cuneo Aldo Caranta, il presidente Astra Guido Rossi, insieme ai funzionari e tecnici della Provincia con l’ingegnere Giuseppe Giamello. Scopo dell’incontro riorganizzare la regolamentazione del transito dei mezzi pesanti che al momento possono soltanto scendere, mentre la salita è permessa solo a quelli che provengono dalla strada fondovalle, mentre gli altri sono indirizzati verso salita Orti.

Il problema si pone a causa delle numerose infrazioni da parte dei camionisti che, come ha precisato Caranta, utilizzano la strada recentemente ampliata e resa più agevole anche per salire perché permette loro di risparmiare tempo e chilometri. Il sindaco di Cherasco Davico ha ribadito il divieto, ricordando che ripristinare il doppio senso di marcia per i mezzi pesanti sulla salita Bergoglio significherebbe perdere il miglioramento della situazione per gli abitanti di Roreto che per anni hanno dovuto sopportare condizioni pesanti. Il problema potrà essere approfondito in una seconda fase, come ha ricordato il consigliere Antoniotti, in attesa che emergano proposte alternative.

Testo e foto di Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

Alcune immagini dell’incontro

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