Migrazioni di gru sorvolano anche il palazzo della Provincia a Cuneo
Un grande stormo di un centinaio di esemplari è passato in volo lunedì 4 novembre
Cuneo – Alzando gli occhi al cielo in questi giorni è facile imbattersi in larghe formazioni a V di gru cenerine che si muovono in direzione delle Alpi. Si tratta di stormi di gru provenienti dall’Europa orientale e dalla penisola scandinava in migrazione verso l’Africa settentrionale ed orientale e l’Europa sud-occidentale. Un grande stormo di un centinaio di esemplari ha sorvolato nel pomeriggio del 4 di novembre il centro di Cuneo, con ripetuti passaggi in prossimità della sede della Provincia di Cuneo.
La gru (Grus grus) è un trampoliere di grande taglia (fino a 240 cm di apertura alare), con zampe e collo lunghi, testa e becco piccoli, coda corta. Il colore prevalente nel piumaggio della gru cenerina è il grigio, con il collo bianco e nero e una macchia rossa sulla testa. La coda è a pennacchio. Più grande di un airone cenerino, possiede un volo maestoso con movimenti lenti e potenti ad ali piatte e con estremità ben distese. Vive in coppia durante la nidificazione ed è una specie fortemente gregaria durante il resto dell’anno. E’ un uccello particolarmente vocifero e l’avvicinamento degli stormi è solitamente accompagnato da frequenti richiami di volo. Gli stormi di gru, di numero variabile da poche unità a centinaia di esemplari, possono essere osservati in volo, sia durante il giorno sia uditi nel corso della notte, essendo migratori attivi nell’arco delle ventiquattro ore.
Sul sito www.ornitho.it è possibile verificare le osservazioni di gru in migrazione attraverso la pianura padana (https://www.ornitho.it/index.php?m_id=30214).