Lavori di ricostruzione e consolidamento di tre ponti in alta valle Maira

Sono i ponti su rio Venines, Fusinero e un rio senza nome verso Stroppo. I lavori della Provincia partiranno dopo Ferragosto.

Ponte sul rio Venines (foto Sett. Viabilità Provincia)

Cuneo – La Provincia  ha consegnato nei giorni scorsi all’impresa appaltatrice Bertolotti Costruzioni di Villanova Mondovì i lavori per ripristino strutturale e consolidamento di alcuni ponti della valle Maira lungo la strada provinciale 422. Si sta svolgendo la cantierizzazione in questa settimana ma, per non interferire con il traffico turistico della valle, i lavori inizieranno dopo la pausa di Ferragosto.

I ponti interessati sono: ponte sul rio Venines (al km 60,700); ponte sul rio Fusinero (km 61,300); muro di sostegno (km 61,400); ponte su un rio senza nome al bivio per Stroppo (km 61,900).

Il primo manufatto su rio Venines è composto da una struttura portante ad arco in pietra con campata singola e una luce di circa 4 metri, intestato sui versanti di delimitazione dell’alveo del torrente. Il ponte, della lunghezza complessiva di circa 20 metri, sorregge una piattaforma stradale particolarmente ridotta, larga solo 4,90 metri nel punto più stretto, delimitata ai lati da cordolature in cemento armato, di più recente realizzazione, sulle quali trova posto la barriera stradale di protezione di tipo guardrail ad una lama.

Il secondo ponte su rio Fusinero ha una struttura portante ad arco in pietra con campata singola e una luce di circa 14 metri, intestato sui versanti di delimitazione dell’alveo del rio Fusinero. Il ponte, della lunghezza complessiva di circa 25 metri, sorregge una strada larga circa 5 metri delimitata, anche in questo caso, da cordolature in cemento armato più recenti con barriera stradale di protezione di tipo guardrail con corrimano. In questo caso sono previste ulteriori opere di consolidamento stradale con il ripristino delle opere di contenimento e delle barriere stradali a poca distanza dal ponte in direzione del centro abitato di Bassura.

Anche il terzo ponte su un rio senza nome è ad arco in pietra con campata singola e luce di circa 14 metri, intestato sui versanti di delimitazione dell’alveo del rio. Il ponte, lungo circa 40 metri, è sovrastato dalla strada larga circa 5,20 metri, delimitata ai lati da parapetti in pietrame dello spessore di 45 cm e altezza 60 cm, intervallati da tubolari orizzontali di raccordo in ferro. Due elementi in pietra sono crollati, presumibilmente per l’impatto con un mezzo. Per consentire la sicurezza del transito veicolare sono state posate barriere provvisorie in elementi tipo New Jersey in calcestruzzo.

Il progetto della Provincia, finanziato dal decreto Ponti, vuole promuovere interventi di conservazione dei manufatti con la ricostruzione e il consolidamento delle murature laterali in pietrame,  la posa di catene metalliche trasversali e di elementi capochiave, di contenimento dei paramenti murari, la riconfigurazione dell’impalcato stradale con impermeabilizzazione del piano viabile e la regimazione delle acque, oltre all’installazione nuovi guardrails.

Carla Vallauri  – Uff. Comunicazione Provincia

Foto dei ponti inseriti nel progetto

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