L’impianto Italgelatine di Santa Vittoria d’Alba riparte, ma sotto controllo

Parte dell’impianto era stato posto sotto sequestro per duie settimane per i forti odori causati dai processi produttivi 

Immagine delle vasche di Italgelatine dall’alto

Cuneo – Dopo il fermo di due settimane, l’azienda Italgelatine di Santa Vittoria d’Alba ha riattivato ad inizio agosto parte dell’impianto produttivo che era stato posto sotto sequestro il 18 luglio scorso per i forti odori causati dai processi produttivi dell’azienda che produce gelatine alimentari, cosmetiche e farmaceutiche. Il provvedimento – che interessa quattro impianti di idrolisi su otto – era stato attuato su richiesta della Procura della Repubblica di Asti, con la collaborazione dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico.

La Provincia di Cuneo (Area Tutela del Territorio Settore Ambiente) è intervenuta più volte nei monitoraggi sull’attività dell’azienda cominciati lo scorso marzo e che hanno coinvolto anche Arpa Piemonte, Asl Cn2 e Carabinieri di Bra. L’ente ha poi diffidato l’azienda dal gestire lo stabilimento originando tali emissioni assegnando, d’intesa con l’Arpa di Cuneo, un termine per risolvere il problema e continuando nel frattempo l’attività di stretto monitoraggio e di verifica ambientale dello stabilimento. Scaduti i termini e le diffide, si è quindi passati al provvedimento di sospensione totale dell’impianto dal 17 luglio scorso a inizio agosto.

Dai rilievi effettuati dall’Arpa sembra che le condizioni siano migliorate, ma la Provincia continua il monitoraggio tecnico e amministrativo perché l’azienda dovrà dimostrare di aver attuato una serie di misure per regolare le diverse fasi di produzione. Non è ancora stato revocato il sequestro su parte dell’impianto produttivo da parte del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Alessandria in attesa che l’azienda attui le misure migliorative richieste. Infine, sono ancora in corso i 180 giorni disposti dalla Provincia a maggio scorso per risolvere il problema delle emissioni non autorizzate di fumi ed anche in questo caso l’azienda dovrà eliminerà tutti gli inconvenienti riscontrati.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

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