Provincia: cinque nuove rotatorie nell’Albese, Braidese e Carrù per oltre 1,5 milioni di euro
I progetti di fattibilità tecnica ed economica nel piano operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014/2020 (Fsc)
Cuneo – Cinque rotatorie nella zona dell’Albese e Braidese, oltre a Carrù, per una somma totale di lavori pari a 1.530.000 euro. E’ questo, in sintesi, l’impegno finanziario che la Provincia ha deliberato approvando nei giorni scorsi, con decreti del presidente Federico Borgna, i relativi progetti di fattibilità tecnica ed economica ed inserendoli nel piano operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014/2020 (Fsc) Asse Tematico “D” oggetto della convenzione tra la Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo.
Rotatoria tratto Borbore-Alba (ponte Mussotto). In seguito all’incremento del transito di mezzi pesanti lungo la strada provinciale 929 nel tratto Borbore-Alba (ponte Mussotto) e all’alta velocità dei mezzi si è creata una situazione di pericolo in prossimità del bivio in località Mombelli. Qui sorgerà una rotatoria da 300.000 euro, con la rimozione delle attuali isole spartitraffico, il livellamento della strada, la creazione di un sistema di regimazione delle acque piovane, la realizzazione della rotonda, della segnaletica e dell’impianto di illuminazione a led.
Rotatoria tra Pralormo-Canale-Borbore. Sempre sulla strada provinciale 929, tra Pralormo (al confine con la provincia di Torino), Canale e Borbore c’è la necessità di costruire una rotatoria per migliorare la viabilità dell’incrocio nella zona del bivio in località Patarrone. L’intervento, quantificato in circa 300.000 euro, prevede la rimozione dell’esistente, la realizzazione della strada secondo le quote di progetto, la regolamentazione delle acque piovane in continuità con i fossi irrigui esistenti, la realizzazione dell’anello centrale, aiuole spartitraffico, pavimentazione, segnaletica e impianto di illuminazione. I lavori si svolgeranno in parte in aree di proprietà del Comune di Vezza d’Alba, e in parte in aree di proprietà privata, dopo le procedure di esproprio.
Rotatoria al bivio della stazione di Carrù. L’opera coinvolge la strada provinciale 12, nel tratto del comune di Carrù, dove transitano ogni giorno ad alta velocità mezzi pesanti e leggeri che devono inserirsi nella trafficata arteria statale. La sistemazione e la messa in sicurezza dell’incrocio è stata concordata tra Provincia e Comune e di Carrù prevedendo la costruzione di una rotatoria dal costo previsto di circa 400.000 euro. Il progetto prevede l’adeguamento del tracciato e della sezione stradale di un tratto della provinciale 12 di circa 450 metri. Per liberare lo spazio necessario sul lato destro in direzione di Bastia Mondovì il Comune di Carrù ha previsto di abbattere due fabbricati di proprietà comunale (ex caserme) che interferiscono con il nuovo tracciato stradale. La progettazione e la realizzazione dell’impianto di illuminazione sarà oggetto di un apposito accordo/convenzione tra la Provincia ed il Comune.
Rotatoria tra Bra e Sanfré in località Ronchi. La situazione di pericolo che si vuole risolvere riguarda il transito di mezzi pesanti lungo la strada provinciale 661 nel tratto Bra-Sanfrè, in prossimità dell’incrocio in località Ronchi, nel comune di Bra. Qui l’incrocio è costituito dall’intersezione della 661 in direzione per Sommariva Bosco che prosegue verso il confine con la Provincia di Torino in direzione Bra e dal ramo dismesso dell’antica strada statale che attraversa il centro abitato di Sanfrè. Il progetto per la rotatoria è di 300.000 euro per la rimozione delle attuali isole spartitraffico, la sistemazione della strada, degli scoli d’acqua, della rotatoria con la relativa segnaletica e l’impianto di illuminazione.
Rotatoria nel tratto Santo Stefano Belbo-confine provincia per Agliano e il tratto S. Stefano Belbo– confine provincia per Costigliole. Traffico e velocità rendono pericoloso l’incrocio tra la strada provinciale 3 (direzione Calosso) e la provinciale 3 (direzione Boglietto in località Vogliere) e questo ha portato a ripensare il tipo di intersezione, prevedendo la costruzione di una rotatoria dal costo di 230.000 euro. Il progetto di fattibilità prevede, come nei casi precedenti, la rimozione delle attuali isole spartitraffico, regimazione acque, realizzazione dell’anello centrale e delle aiuole spartitraffico della rotatoria, asfalti, segnaletica e illuminazione. Prima dell’appalto servirà anche l’autorizzazione paesaggistica della Commissione Paesaggistica Locale.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia
Alcune immagini dei luoghi dove sono previste le rotatorie (foto Settore Viabilità Provincia)