L’ospedale Santa Croce di Cuneo celebra 700 anni “nel cuore della gente e della città”
Annunciata la nascita di una Fondazione onlus nella prospettiva della costruzione di un ospedale unico.
Cuneo – L’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo avrà una Fondazione onlus per tutelare e promuovere le sue eccellenze. Servirà a creare un legame tra l’azienda ospedaliera, il Comune, la Fondazione Crc e il territorio, oltreché per mantenere sempre alto il livello tecnologico, nella prospettiva della costruzione di un ospedale unico. L’annuncio è stato dato al termine del convegno di mercoledì 29 maggio a Cuneo per celebrare i 700 anni dalla fondazione dell’ospedale Santa Croce di Cuneo “Nel cuore della gente e della città”. La Fondazione Santa Croce e Carle sarà diretta e organizzata con un Consiglio di amministrazione e da alcune commissioni. Accanto ai soci fondatori si saranno “soci partecipanti” (persone fisiche e giuridiche) con contributi di almeno 10 mila euro, mentre i cittadini potranno contribuire con versamenti minimi annui di 10 euro, deducibili fiscalmente.
I lavori del convegno – ospitato al Centro Incontri della Provincia – erano stati introdotti dall’intervento del presidente Federico Borgna: “Leggo tutti i giorni lettere ai giornali e sono sempre tanti i cittadini che ringraziano l’ospedale Santa Croce e chi ci lavora. Sono attestazioni di stima per il pregevole servizio e l’eccellenza professionale e umana, ma anche un segno di quanto sia forte il legame della città con il Santa Croce”. Legame sottolineato anche al direttore generale dell’ospedale, Corrado Bedogni, che ha visto cambiare e crescere negli anni l’ospedale, diventato principale riferimento ospedaliero della provincia e, per alcune specialità, punto di riferimento anche per persone che arrivano da fuori provincia e fuori regione.
La prima parte del convegno è stata dedicata alla storia dell’ospedale nei secoli, a cui Poste Italiane ha dedicato un francobollo celebrativo. Dalla fondazione (18 maggio 1319) ad oggi, i professori Edoardo Cavallo e Giovanni Cerutti si sono soffermati sulla storia dell’ospedale Santa Croce ripercorrendo le tappe da ricovero medioevale a moderno ospedale e approfondendo il significato dei rapporti tra l’ospedale, la città e i cuneesi mai venuti meno in 700 anni, insieme al ruolo della Confraternita di Santa Croce nella crescita del nosocomio. Nell’ambito del convegno è stato assegnato un premio per il concorso di idee per disegnare un logo celebrativo dei 700 anni dell’ospedale vinto dall’Accademia delle Belle Arti di Cuneo, con menzioni per la Primaria di Trinità e al Polo per l’autismo del Consorzio socio assistenziale del Cuneese. I lavori sono poi proseguiti con un video-testimonianza sullo sviluppo dell’ospedale negli “ultimi” 59 anni, dall’inaugurazione avvenuta nel 1960 fino all’attuale complesso, raccontati da immagini e testimonianze di alcuni protagonisti. Infine, la tavola rotonda sul tema “Dagli anni 60 ad oggi: l’evoluzione dell’ospedale e gli scenari futuri”. Sono intervenuti il direttore del Servizio Tecnico Paola Arneodo, gli ex primari Adriano Spada e Ugo Sturlese, l’ex coordinatrice Olivia Cerrina, l’ex direttore generale Fulvio Moirano e i presidenti della Fondazione Crc, Giandomenico Genta e Crt, Giovanni Quaglia.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia
Alcune immagini (foto Vallauri – Uff. Stampa Provincia)