Variante di Borgo San Dalmazzo, approvato l’ultimo lotto dei lavori
L’intervento di 146.896 euro servirà al completamento definitivo e al miglioramento della variante
Cuneo – Con il progetto del quarto lotto, approvato con decreto del presidente della Provincia Federico Borgna nei giorni scorsi, sarà completata definitivamente e migliorata la variante all’abitato di Borgo San Dalmazzo il cui piano viabile necessita, dopo dieci anni dalla costruzione del primo lotto, di manutenzione e ricostruzione in alcune sue parti, visto il notevole traffico pesante che lo percorre, soprattutto di veicoli diretti verso la strada statale SS 21 della valle Stura verso il valico internazionale del Colle della Maddalena.
Con questo progetto si completeranno i tre lotti precedenti e si arriverà ad una piena funzionalità alla “variante” con ricadute positive su Borgo San Dalmazzo in termini di minore inquinamento e minor traffico nel concentrico, nonché del traffico su corso Francia e via Lovera specie per i mezzi pesanti.
Il progetto di fattibilità tecnica ed economica del quarto lotto è stato redatto dal Settore Viabilità (Reparto di Cuneo e Saluzzo) della Provincia per un importo complessivo di 146.896 euro, somma che sarà coperta mediante l’utilizzo delle economie derivanti dal secondo lotto di intervento, che la Regione Piemonte ha autorizzato ad utilizzare per i lotti successivi. In ogni caso, stante le dimensioni della attuale strada nel tratto compreso tra tetto Baccano e tetto Candela, il completamento del primo lotto ha consentito in parte l’utilizzo della circonvallazione all’abitato di Borgo San Dalmazzo, almeno per quanto riguarda il traffico leggero. Il secondo lotto ha permesso l’utilizzo della variante eliminando un cosiddetto punto nero per la viabilità che caratterizza il nucleo abitato di Borgo San Dalmazzo, causa di pericolo sia per il flusso del traffico sia per la sicurezza degli abitanti locali.
I lavori prevedono il completamento dell’impianto di illuminazione tra l’area artigianale e via Candela, la scarifica e fresatura dell’asfalto esistente nei tratti in dissesto e la bitumatura delle zone di ricostruzione del piano viabile con la risagomatura, laddove necessario, delle zone sconnesse. Si procederà anche alla posa di uno strato di collegamento di 5 cm su tutta la sezione stradale nel tratto compreso tra la rotatoria di via Candela ed il raccordo tra il primo ed il secondo lotto.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia