Entro Pasqua i lavori di messa in sicurezza del cavalcaferrovia di San Michele Mondovì
Si è svolto a Torino giovedì 31 gennaio, era presente il consigliere provinciale Danna
Cuneo – Entro Pasqua saranno terminati i lavori di sistemazione e messa in sicurezza del cavalcaferrovia di San Michele di Mondovì sulla provinciale 60 all’innesto della statale 28 verso la frazione San Paolo, sulla linea Fossano-Ceva. È questa la rassicurazione di Rete Ferroviaria Italiana al termine dell”incontro che si è svolto questa mattina (giovedì 31 gennaio ndr) presso gli uffici di Torino alla presenza del sindaco Domenico Michelotti e dei rappresentanti di Regione Piemonte e Provincia di Cuneo. Per quest’ultima era presente, oltre ai tecnici, anche il consigliere provinciale Pietro Danna.
I lavori, completamente a carico di Rfi, potranno partire a marzo, ma nel frattempo sarà resa possibile una viabilità alternativa per i mezzi oltre le 3,5 tonnellate e per i bus scolastici, con altezza inferiore a 3 metri, impossibilitati a transitare sul ponte in seguito all’ordinanza di limitazione del traffico pesante per le cattive condizioni dell”infrastruttura. Non ci sono, infatti, strade alternative per raggiungere la località San Paolo.
Soddisfazione dall’assessorato ai Trasporti e infrastrutture della Regione e dalla Provincia di Cuneo è stata espressa per la rapida soluzione di un problema che stava creando disagi a residenti e frazionisti e per la disponibilità di Rfi ad intervenire celermente abbassamento del piano viabile al fine di ottenere un’altezza unica di transito di 3 metri.
Quanto, invece, al cavalcaferrovia verso Mombasiglio e la Valle Mongia (strada provinciale 34), Rfi ha rassicurato l’amministrazione comunale nel senso che provvederà ad eseguire a sue spese lavori di ripristino e ristrutturazione dello stesso in accordo con la Provincia ma, rispetto al ponte verso San Paolo, con tempi più lunghi. Si parla di circa un anno, a causa della maggior complessità del manufatto e del tipo di progetto che deve essere realizzato (ad esempio servirà la chiusura della linea ferroviaria per 48 ore consecutive).
Ufficio Stampa – Provincia di Cuneo