Il presidente Borgna ha visitato lo stabilimento farmaceutico Huvapharma di Garessio
La Provincia lavora alla messa in sicurezza del sito industriale molto vicino al fiume Tanaro
Cuneo – Il presidente della Provincia, Federico Borgna, ha visitato mercoledì 12 dicembre lo stabilimento farmaceutico Huvapharma di Garessio, insieme al sindaco Sergio Di Steffano e al collega di Ormea, Giorgio Ferraris. Ad attenderli l’amministratore delegato Nicola De Risi, oltre al management dell’azienda che proviene quasi totalmente dalla precedente gestione della società francese Sanofi che tre anni fa ha ceduto l’impianto produttivo di Garessio alla famiglia Domuschiev. Kiril Domuschiev, in particolare, è presidente di Huvepharma e anche presidente della Confindustria bulgara.
Huvepharma è oggi una multinazionale farmaceutica presente in oltre 90 Paesi al mondo. Sviluppa, produce e commercializza prodotti farmaceutici e nutrizionali per la salute animale, mercato in cui si attesta tra le prime quattordici aziende al mondo, e prodotti per la salute umana. La sede principale è in Bulgaria e dispone di cinque stabilimenti produttivi, di cui tre in Bulgaria e due negli Stati Uniti. Con l’acquisizione del sito di Garessio, l’azienda ha esteso le proprie attività nell’ambito della sintesi chimica, per sviluppare e produrre prodotti, principi attivi o intermedi (semilavorati). Huvepharma ha anche acquisito un importante know-how in ambito tecnologico, della sicurezza e della qualità utile per migliorare le competenze anche degli altri suoi siti industriali. Oggi a Garessio lavorano 150 dipendenti, molti dei quali sono già i nipoti dei primi lavoratori ex Lepetit. Le linee di produzione sono totalmente automatizzate e la struttura è inserita in un grande parco dove trovano posto anche alcune palazzine aziendali.
Lo stabilimento è dislocato vicino al fiume Tanaro e l’incontro aveva anche lo scopo di esaminare da vicino il problema del ponte sul Tanaro (sp 582 tratto Garessio-Cerisola) che non garantisce lo scorrimento corretto delle acque durante le piene. La Provincia, nell’ambito del suo ruolo come ente di coordinamento di area vasta, intende infatti sostenere le imprese che lavorano sia contribuendo alla messa in sicurezza dei siti – come è stato ribadito durante l’incontro con il presidente Borgna – e nel contempo favorire la fase di cablaggio con fibra ottica delle imprese che necessitano, anche nelle aree più periferiche, di poter usufruire di tecnologie moderne e competitive.
Tornando al ponte sul Tanaro la Provincia ha elaborato mesi fa uno studio di fattibilità che prevede di allungarlo di altri 25 metri circa rispetto agli attuali 60 metri, costruendo una campata in più rispetto alle tre già esistenti. Sono già stati realizzati rilievi tecnici, sondaggi geognostici e indagini geofisiche per la valutazione del sottosuolo e della zona circostante. E’ stato poi concluso anche lo studio architettonico della nuova campata che ha già ottenuto il parere favorevole della Sovrintendenza ai Beni Architettonici. Mentre si attende dalla Regione il parere sullo studio idraulico, la Provincia sta preparando la gara per l’affidamento della progettazione strutturale. Tutto ciò è propedutico alla redazione del progetto definitivo ed esecutivo e, quindi, alla gara d’appalto.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia