Due progetti per miglioramento antisismico ed energetico all’Itis di Cuneo e all’Istituto “Vallauri” di Fossano

Ammontano in totale a 700 mila euro e saranno parteciperanno al bando regionale di finanziamento

L’Itis di Cuneo (foto Archivio Provincia)

Cuneo – Allo scopo di partecipare al bando regionale che assegna risorse per interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici scolastici, la Provincia ha presentato, tramite decreto del presidente Federico Borgna ed entro la scadenza del 10 dicembre, due progetti definitivi per un totale di 700.000 euro che interessano l’Itis “Del Pozzo” di Cuneo e l’Istituto “Vallauri” di Fossano.

Il primo progetto riguarda un intervento per complessivi  460.000 euro per lavori di miglioramento sismico preliminari a quelli di riqualificazione energetica dell’Itis “Del Pozzo”. Il progetto riguarda gli interventi propedeutici alla posa del “cappotto” e alla sostituzione dei serramenti per l’efficientamento energetico. Si tratta del rinforzo delle strutture di sostegno dei serramenti, risalenti alla prima metà degli anni Settanta e la realizzazione di un collegamento flessibile tra le strutture in cemento armato e i tamponamenti in laterizio, per evitare il ribaltamento e l’espulsione sotto l’azione sismica, a mezzo di staffaggi metallici e placcaggi con reti in fibra di vetro. L’intervento permetterà di ridurre notevolmente i rischi derivanti da possibili cedimenti di tamponamenti e serramenti facilitando eventuali futuri interventi di miglioramento sismico delle strutture portanti, evitando nuove lavorazioni invasive sulla facciata con conseguenti costi e disagi.

Il secondo progetto interessa l’Istituto di Istruzione Superiore “Giancarlo Vallauri” di Fossano e riguarda interventi locali di consolidamento statico, rifacimento copertura piana ed adeguamenti impiantistici. Questo intervento ammonta a 240.000 euro e anche in questo caso occorre adeguare parte delle strutture in cemento armato del fabbricato (risalente agli anni Sessanta-Settanta), valutando le condizioni delle strutture esistenti.  L’obiettivo è l’adeguamento statico del terzo piano con la sostituzione delle strutture in cemento ammalorate ed il consolidamento del solaio di copertura. Il progetto di adeguamento prevede quindi la sostituzione dei pilastri del piano terzo, per fasi, previo puntellamento, la realizzazione di pareti di taglio, prolungamento degli elementi presenti ai piani sottostanti, previo puntellamento, il rinforzo delle travi del piano di copertura e dei travetti e il rifacimento manto di copertura e finiture interne interessate dai lavori.

Carla Vallauri – Uff. Stampa

Potrebbero interessarti anche...