Racconigi, la Provincia ha consegnato i lavori per la tangenziale Ovest
Collegherà la strada regionale 20 con la provinciale 30. Appalto di oltre 2 milioni di euro.
Cuneo – La Provincia ha consegnato ufficialmente nei giorni scorsi i lavori per la costruzione della tangenziale Ovest, il raccordo di circa un chilometro e mezzo che collegherà la regionale 20 con e la provinciale 30 per Casalgrasso. L’opera è molto attesa a Racconigi perché servirà a deviare la maggior parte del traffico dal popoloso Borgo Macra e a regolamentare il traffico pesante, creando un collegamento stradale alternativo ad ovest che sia di supporto anche per le aree di sviluppo economico presenti.
L’appalto, dal costo complessivo di 2.018.000 euro, è stato vinto da una associazione temporanea di imprese composta dalle ditte Verardi & C. di Morano sul Po in provincia di Alessandria, Sam di Monforte d’Alba e Somoter di Borgo San Dalmasso. Il progetto del raccordo è stato svolto dall’Ufficio Tecnico della Provincia di Cuneo. Alla consegna del cantiere erano presenti, oltre ai rappresentanti delle aziende stradali, i tecnici della Provincia con il progettista e direttore dei lavori Riccardo Enrici, il responsabile del procedimento Nicola Simone e il direttore operativo Daniele Rosito.
Il tracciato ripropone l’innesto sulla regionale 20 all’altezza dello storico rondò, circa un chilometro fuori dall’abitato in direzione Cavallermaggiore, per poi proseguire con un percorso parallelo all’argine del torrente Maira che è stato realizzato negli ultimi anni dall’Aipo ed, infine, andare ad attestarsi sulla provinciale 30 fino al piazzale antistante il ponte, da cui partono le provinciali per Cavallerleone, Murello e Casalgrasso.
Il primo progetto della cosiddetta “bretella” di Racconigi fu messo a bilancio dalla Provincia nel 1997 grazie all’allora consigliere provinciale Bartolomeo Allasia. Passato poi alla Regione l’importo era salito ad oltre 5 milioni di euro, poi nuovamente alla Provincia era sceso a poco più di 3 milioni, disponibili ma, fino ad oggi bloccati dal patto di stabilità. I lavori dovrebbero concludersi, da contratto, entro il mese di marzo 2019.
Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia