Mostra sulla satira della Grande Guerra “A colpi di matita”
Al Centro Incontri della Provincia (sala Meinero) fino al 22 gennaio
Cuneo – Fino a domenica 22 gennaio il Centro Incontri della provincia (Sala Meinero) ospita la mostra “A colpi di matita”, dedicata all’efficacia del disegno satirico nel descrivere la politica, la cultura, la mentalità e la società del periodo del primo conflitto mondiale in Italia. L’iniziativa, nell’ambito delle commemorazioni per i novant’anni della Grande Guerra, è stata inaugurata martedì 17 gennaio in Provincia. Erano presenti, oltre al Prefetto di Cuneo Giovanni Russo e al comandante del Comando Militare Esercito Piemonte Fulvio Marangoni, anche il presidente della Provincia Federico Borgna e il curatore Rodolfo Taiani. La prolusione storica è stata affidata allo studioso Aldo A. Mola che ha svolto un’approfondita analisi del periodo storico in cui si sviluppò la Prima Guerra Mondiale e del contesto culturale italiano ed europeo documentato dalle riviste e dalle pubblicazioni dell’epoca. Presenti in sala anche numerosi ragazzi di alcune scuole superiori di Cuneo che hanno poi potuto visitare la mostra in anteprima.
“Una pianta cresce salda e rigogliosa – ha detto il presidente Borgna nel saluto iniziale – tanto più ha radici solide e profonde. La storia è questo. Serve per approfondire le proprie origini, per impare a non ripetere gli errori ed è significativa per l’oggi ed il domani. La storia, poi, può essere raccontata in modo inusuale, come in questo caso con la satira: la mostra rappresenta in tal senso un esempio molto ben riuscito”.
La mostra è promossa dallo Stato Maggiore dell’Esercito con il Museo Storico del Trentino e il Comune di Folgaria e la collaborazione di Provincia di Cuneo, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Unuci e Cri, collezionisti privati. Allestita sulla base di una ricca collezione privata, propone un percorso attraverso la storia delle più importanti riviste illustrate europee di satira politica e dei loro collaboratori, spesso firme assai celebri. L’evento vuol essere un viaggio in compagnia di questi protagonisti che seppero raccontare, con la particolare tecnica della caricatura, quanto stava avvenendo attorno a loro.
Nella Sala Meinero sono esposti anche molti cimeli della Granda Guerra, elmetti e labari, divise storiche e attrezzi usati sul fronte, oltre al una preziosa rassegna delle prime pagine illustrate della Domenica del Corriere di quegli anni. La mostra, che invita a riflettere sulle scelte politiche che portarono alla Grande Guerra, va anche intesa come omaggio alla memoria dei tanti giovani caduti della provincia Granda. L’esposizione è visitabile fino a domenica 22 gennaio (compreso) con orario di apertura dalle 9 alle 17.
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