“Giorno della memoria e del ricordo”, il sostegno della Provincia di Cuneo
Il valore della memoria e le iniziative per celebrare l’anniversario
Cuneo ” Se – come scriveva Primo Levi – comprendere é impossibile, conoscere é necessario perché ciò che é accaduto può ritornare , le coscienze possono essere sedotte ed oscurate , anche le nostre”, così il non dimenticare deve essere esteso a tutti i genocidi del secolo scorso, il secolo breve. Penso al genocidio degli armeni , ai due milioni di morti dei Khmer rossi in Cambogia con il regime di Pol Pot, all’Indonesia con il genocidio ad opera di Suahrto, così come ai milioni di morti sottil il regime di Stalin. Come ieri ed oggi la strumentalizzazione degli ideali nonché il fanatismo derivante sono il reale problema”.
Così il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Milva Rinaudo, ha ricordato le iniziative per il “Giorno della memoria e del ricordo” che si avvalgono del sostegno e del patrocinio della Provincia di Cuneo.
La ricorrenza, fissata il 27 gennaio di ogni anno, celebra il 27 gennaio del 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa, durante la loro avanzata verso Berlino, arrivarono nella cittadina polacca di Oświęcim (Auschwitz) e si trovarono di fronte al suo tristemente famoso campo di sterminio, liberandone i pochi superstiti e rivelando al mondo l’orrore del genocidio nazista. Tra le iniziative sostenute dalla Provincia anche tramite l’Istituto Storico della Resistenza vi sarà quella del 6 febbraio prossimo (ore 21 alla Sala Polivalente Cdt di Cuneo), con la presentazione del libro di Schminch-Gustavus che ricostruisce l’occupazione italiana e tedesca della Grecia (in particolare dell’Epiro) fino alla deportazione della numerosa comunità ebraica di Jannina. All’incontro parteciperà anche il presidente della Comunità stessa che è anche figlio di uno scampato ad Auschwitz.
In allegato il programma completo delle manifestazioni.