Le opportunità dei fondi europei, nuove strategie
Sala gremita di amministratori per l’incontro in Provincia di mercoledì 2 dicembre
Cuneo – Per ottenere i fondi europei su misure di sviluppo territoriale, come montagna, occupazione, innovazione e ambiente, servono nuove strategie e un nuovo modo di progettare comune, che metta in rete Comuni e Provincia in un’ottica multisettoriale e territoriale più ampia del passato. Non saranno più ammessi progetti fatti da Comuni singoli o con riferimenti territoriali ristretti, ma sarà necessario “fare sistema”, muovendosi in modo coordinato. Sono in ballo più di 150 milioni di euro di finanziamenti che la Granda non può permettersi di perdere.
Della nuova programmazione dei fondi europei si è parlato in Provincia mercoledì 2 dicembre nel seminario dal titolo “Quali nuove prospettive per la Granda? Le opportunità dei fondi europei”. La sala del Centro Incontri era gremita di amministratori pubblici, rappresentanti di enti e associazioni del territorio. Era presente anche l’assessore regionale alla Programmazione territoriale, Alberto Valmaggia.
Nell’aprire i lavori, il presidente della Provincia Federico Borgna ha illustrato la difficile situazione in cui si è trovato l’ente negli ultimi anni e lo sforzo fatto per continuare a garantire i servizi ai cittadini. Uno sforzo e un impegno che continuano, in vista delle grandi trasformazioni che da qui ai prossimi mesi investiranno le Province nella complessa fase di riforma in corso. Borgna ha fatto riferimento, in particolare, all’importanza di una collaborazione forte tra le tante realtà del territorio, così da creare una strategia comune e condivisa. Il consigliere provinciale delegato Milva Rinaudo, in veste anche di moderatore, ha sottolineato la mappa delle priorità politiche e strategiche. Sono poi intervenuti per la Regione Franco Ferraresi, responsabile regionale del Settore della montagna e cooperazione transfrontaliera e i suoi funzionari Luisella Mele, Lara Cavallera, Bianca Eula, Enrico Raina, Marco Godino e Paolo Caligaris che hanno illustrato, dal punto di vista tecnico, le diverse misure progettuali previste dai numerosi bandi in fase di predisposizione.