“Treno della valle Roia, un unico tra Liguria e Piemonte”
Il consigliere provinciale delegato Pulitanò alla tavola rotonda a Sanremo
Cuneo “Treno della valle Roia, un unico tra Liguria e Piemonte” è stato il tema della tavola rotonda che si è svolta nei giorni scorsi a Sanremo, su iniziativa dell’associazione “Giuseppe Biancheri” (Agb) e con il patrocinio della Regione Piemonte e Liguria, oltre alle Province di Cuneo e Imperia. Tra i relatori il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, oltre a Sergio Scibilla presidente Agb, Carmen Lanteri del Fai Liguria quale delegata regionale all’Ambiente, Francesco Balocco assessore regionale ai Trasporti Regione Piemonte, Gianni Berrino assessore regionale ai Trasporti Regione Liguria. Per la Provincia di Cuneo era presente il consigliere delegato Rocco Pulitanò, in rappresentanza del presidente Federico Borgna.
“Come Provincia di Cuneo – ha detto Pulitanò – intendiamo confermare il nostro sostegno a questa linea ferroviaria sia per il suo valore storico e turistico, ma anche per l’opportunità che essa rappresenta nell’ambito dei collegamenti e degli scambi tra Italia e Francia. Se poi ci sono i binari ci devono essere anche i treni, quindi chiediamo un maggior numero di treni, anche in vista dei disagi che arriveranno per i lavori di raddoppio del tunnel di Tenda. Per potenziare la linea saranno investiti 29 milioni di euro da parte italiana e 30 milioni dalla francese: a questo proposito dobbiamo ringraziare per l’impegno l’allora ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi ed il vice ministro della Giustizia Enrico Costa che, come rappresentante del territorio, ha seguito l’iter che ha portato alla definizione di questo contributo, oltre all’assessore regionale Balocco per quanto ha fatto”.
Il consigliere Pulitanò ha poi sottolineato altre esigenze del territorio, come quelle di consentire l’accesso dei treni da Tenda a Limone e l’istituzione di un servizio navetta da Cuneo e Limone per Ventimiglia come richiesto dal comune di Limone, sollecitando l’avvio dei lavori e chiedendo una commissione istituzionale che monitori l’andamento delle opere, così come avviene per i lavori di raddoppio del tunnel di Tenda come richiesto dal presidente Borgna.