Sciare ad Argentera, un progetto per appassionati di freeride e heliski

Il progetto è stato presentato in Provincia

La presentazione del progetto (foto Uff. Stampa Provincia)

Cuneo – La Provincia ha ospitato la presentazione del nuovo progetto di rilancio della stazione sciistica di Argentera qualificandola come meta preferita per appassionati di freeride e heliski, come già sta diventando a  livello internazionale anche grazie alla notevole quota. A fare gli onori di casa il consigliere delegato allo Sport, Rocco Pulitanò che ha portato anche i saluti del presidente Federico Borgna. Erano presenti, oltre al sindaco di Argentera Arnaldo Giavelli e i rappresentanti dell’Atl Valli cuneesi Gianni Vercellotti e Paolo Bongioanni, anche il parlamentare europeo Alberto Cirio e l’onorevole Chiara Gribaudo.

“La nostra provincia ha una sua storia – ha detto Pulitanò – e sue peculiarità territoriali, con un insieme di risorse turistiche di grande pregio. Un ruolo di primo piano viene svolto dalle due Atl che oggi scendono in campo in modo diretto  accanto alle amministrazioni comunali, particolarmente attive nel valorizzare il proprio territorio. Noi, come Provincia, sosteniamo questa iniziativa che va nella direzione di un turismo a misura d’uomo, ma soprattutto mira a promuovere e valorizzare tutto il territorio cuneese”.

Lo studio, illustrato da Lorenzo Muller della società Chintana, prevede un investimento di 30milioni per adeguare e aumentare gli impianti e una cifra non ancora quantificata per sistemare le strutture
architettoniche degli anni ’70 e ’80. Il progetto, richiesto da alcuni possibili investitori stranieri che puntano su attività di fuoripista e heliski per una clientela d’élite, prevede un piano di sviluppo che integra gli impianti con nuovi insediamenti turistici. Tra le proposte tre nuove seggiovie con arrivo a quota 2.700 metri, l’ampliamento dell’area sciabile dei vallonetti di Ferrere e l’area della Conca delle Lose, nuovi insediamenti nella pineta a monte di Bersezio e la riqualificazione della base degli impianti.

Alcune immagini dell’incontro in Provincia