Dissesti lungo la strada provinciale per Elva, approvato progetto preliminare
Per la messa in sicurezza della struttura viaria servono 2,8 milioni di euro
Cuneo – Dopo lo studio di fattibilità, la Provincia ha approvato – tramite decreto del presidente Federico Borgna – il progetto preliminare in linea tecnica dei lavori (primo lotto stralcio) per la sistemazione dei dissesti nei comuni di Stroppo ed Elva lungo le strade provinciali 128, 335 e 104. L’intervento dal costo di 2.870.000 euro sarà inserito nella programmazione dell’ente in relazione ai finanziamenti che potranno essere perfezionati. Per il momento si è iniziato a lavorare sulla provinciale del vallone di Elva per la rimozione della frana caduta a dicembre. Il budget è 39 mila euro che serviranno per asportare i detriti, poi si valuterà se ci sono le condizioni di sicurezza per riaprire la strada. Sulla provinciale di Stroppo la Regione ha sbloccato 517 mila euro che saranno utilizzati in due interventi.
Elva è collegata alla rete viaria dalla strada provinciale 104 che risale il vallone e, in alternativa, dalla provinciale 335 che, dopo l’attraversamento del comune di Stroppo, raggiunge l’abitato con un percorso di circa 17 km. La strada provinciale 104 è lunga 11 km e si estende in un’area montana unica nel suo genere, caratterizzata da ampie pareti strapiombanti. Dopo la chiusura a tempo indeterminato della strada 104 in direzione di Elva, in seguito ad una frana che si è staccata quest’inverno dal versante del vallone a meno di un chilometro dal bivio della strada per la valle Maira, il paese è raggiungibile solo da Stroppo. Anche le due strade provinciali 128 e 335, che costituiscono il collegamento principale con Stroppo sono state oggetto negli ultimi anni di danni causati da eventi meteorologici particolarmente intensi che non sono stati ripristinati per l’impossibilità di finanziare, se non in minima parte, gli interventi. Da qui la necessità di una urgente messa in sicurezza della provinciale 335 che prevede opere di disgaggio e protezioni con reti parasassi, ma anche la realizzazione di opere di difesa passiva per far fronte ai fenomeni valanghivi e alle cadute di rocce dai pendii sovrastanti. Aspetti che sono stati da ultimo confermati dal Settore Geologico della Regione Piemonte che ha analizzato, a seguito di nuovi e specifici sopralluoghi, la situazione sotto il profilo geologico, confermato le aree di dissesto, e valutato i diversi scenari di rischio.
Anche per contenere gli oneri finanziari, in questa prima fase la Provincia ha ritenuto indispensabile prevedere la sistemazione delle sp 128 e 335 e l’ultimo tronco della sp 104 per garantire il collegamento dei due comuni di Stroppo e Elva; per quest’ultimo il collegamento risulterebbe più lungo, ma sarebbero garantiti i necessari standard di sicurezza. Nel dettaglio i lavori consistono principalmente in: realizzazione di un’efficace sistema di raccolta e smaltimento dell’acqua piovana provenienti dalla rete idrografica secondaria di versante (è prevista la costruzione di circa 3,5 mm di cunetta laterale “alla francese” e di circa 60 pozzetti con relative tubazioni di scarico); costruzione di muri di sostegno per complessivi 700 metri, con altezze ridotte (circa m 1,40) per limitarne i costi e l’impatto visivo e comunque rivestiti in pietrame naturale per migliorane l’inserimento nell’ambiente montano; rivestimento di pareti rocciose con reti metalliche zincate parasassi (per complessivi m² 5.000), armate con funi e ancoraggi, previo disgaggio delle superfici per la rimozione dei materiali pericolanti; riprofilatura di scarpate in terra per riduzione delle pendenze e relativo inerbimento per prevenire fenomeni erosivi; risagomatura dei tratti stradali interessati dalla costruzione delle nuove cunette, allo scopo di ripristinare le pendenze trasversali necessarie a far confluire le acque in tali manufatti; consolidamento strutturale di vecchi muri di sostegno in pietrame fortemente ammalorati; consolidamento del fronte in frana al km 8+100.
La strada provinciale 335, sulla quale si è previsto di intervenire, ha tutte le caratteristiche di una strada di alta montagna essendo interamente situata in una fascia altimetrica compresa tra i 1.100 m della sede municipale di Stroppo e i 1.900 m del Colle della Cavallina. La strada, posizionata “a mezza costa” dei pendii montani, si presenta con un tracciato planimetrico molto tortuoso che segue fedelmente la conformazione delle dorsali e degli avvallamenti. La larghezza della carreggiata stradale bitumata è di circa m 3,50 / 4,00. Le pendenze non superano mai il 10%. Il progetto preliminare è stato elaborato dal Settore Viabilità Cuneo e Saluzzo della Provincia.