Delegazione cinese di Jinjiang (Quanzhou) ricevuta in Provincia a Cuneo
Dalla grande Cina ai vigneti di Castellinaldo per una scelta di qualità
Cuneo Scambi commerciali import-export nel settore agroalimentare e in particolare dei vini, ma anche rapporti tra economie e imprese diverse, popolazioni e culture che vogliono conoscersi meglio e crescere insieme, in un percorso di integrazione globale. Questo, in sintesi, lo scopo della visita di una importante delegazione cinese, proveniente dalla città di Jinjiang (Quanzhou) nella provincia di Fujian, per alcuni giorni in Italia e in particolare in provincia di Cuneo, dove ha visitato aziende produttrici, ma anche amministratori e dirigenti pubblici.
A fare gli onori di casa nel palazzo della Provincia sono stati i consiglieri provinciali Marco Perosino e e Milva Rinaudo, a nome del presidente Federico Borgna fuori sede per impegni istituzionali, che hanno accolto la delegazione composta da sette persone, amministratori e imprenditori locali, guidata dal vice sindaco e responsabile operativo, Jing Feng. All’incontro, che si è svolto venerdì 7 novembre nella sala Giolitti della Provincia, hanno partecipato anche, oltre ad alcuni dirigenti provinciali, i rappresentanti dell’Associazione Europe China for Food Culture Interchange di Bologna con il vice presidente Sergio Marchesini e gli amministratori del Comune di Castellinaldo con il sindaco Giovanni Molino e l’ex sindaco, Teo Costa, che è anche imprenditore vinicolo e che da anni crede nella collaborazione con la Cina.
Perosino, che è anche sindaco di Priocca e presidente dei Sindaci del Roero, ha illustrato agli ospiti le caratteristiche della Granda, fatta da migliaia di imprese che toccano tutti i settori produttivi molto aperte all’esportazione e agli scambi con l’estero. Concetti ribaditi anche dal consigliere Rinaudo, sindaco di Costigliole Saluzzo, che ha ricordato come la crescita di molti lavoratori cuneesi li abbia poi portati a diventare imprenditori, aperti oggi all’integrazione e al dialogo con altre realtà più grandi.
E di grandi numeri e forte sviluppo economico ha parlato il vice sindaco Jing Feng, ricordando che la città di Jinjiang (più di 2 milioni di abitanti) è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi 20-30 anni e l’area è la quinta per importanza in tutta la Cina per attività economica. Qui si producono i 136 primi marchi cinesi che fanno riferimento alle maggiori multinazionali nei settori delle scarpe sportive, abbigliamento, produzione alimentare, materiali edili, stampa e packaging, materiali innovativi ad alto contenuto tecnologico ed elettronica.
Grazie al prezioso lavoro di mediazione dell’Associazione Europe China for Food Culture Interchange si incontrano oggi a Cuneo due mondi così lontani e diversi come il piccolo Roero e la grande Cina, due mondi forse più vicini di quanto poi si possa immaginare perchè hanno in comune un forte senso della dovere, laboriosità, impegno nelle produzioni di qualità e voglia di crescere ancora.
Alcune immagini dell’incontro