La Provincia cede al Comune di Cravanzana terreni e fabbricati per un centro sperimentale sulla nocciola
Gancia e Rossetto: “Il centro avrà finalità pubbliche a vantaggio di tutta la comunità provinciale”.
Cuneo – La Provincia cederà al Comune di Cravanzana che lo ha richiesto, terreni e fabbricati dell’azienda agricola Nazio a Cravanzana per farne un centro sperimentale sulla coltura del nocciolo. Lo ha deciso la Giunta martedì 3 giugno accogliendo la richiesta del Comune che ha coinvolto nel progetto anche la Comunità Montana Alta Langa.
In passato la Provincia aveva già venduto tre lotti di terreno, facenti parte della stessa azienda agricola, che avevano rilevanza produttiva. Ora cederà al prezzo simbolico di 1 euro alcuni fabbricati adibiti ad alloggi, a scuola-laboratorio e a magazzino, ad uso agricolo (serre) che richiederebbero interventi di manutenzione straordinaria, oltre ad alcuni terreni. Fabbricati e aree di pertinenza hanno il vincolo della finalità pubblica e ciò implica che la proprietà immobiliare ammessa sia esclusivamente pubblica ovvero comunale o di enti pubblici istituzionalmente operanti nel settore dei servizi.
“La scelta di cedere il bene in proprietà al Comune – spiegano la presidente Gianna Gancia e l’assessore al Patrimonio, Giuseppe Rossetto – appare pienamente coerente con il nuovo quadro istituzionale delineato dalla Legge 56 del 2014, anche tenuto conto del fatto che la Provincia non può più sostenere ulteriori oneri per la gestione del bene, soprattutto per la manutenzione straordinaria di fabbricati ormai datati. Inoltre, la struttura diventerà un centro di studio e di promozione della nocciola, con una finalità pubblica a vantaggio di tutta la comunità provinciale. La proprietà competerà, per ragioni tecnico-giuridiche, al Comune di Cravanzana, ma essa dovrà essere asservita, come risulta dall’impegno espresso dello stesso Comune, alla promozione e valorizzazione della filiera della nocciola in favore di tutti i Comuni corilicoli dell’ex Comunità montana Alta Langa attraverso la predisposizione di adeguati strumenti convenzionali”.