Delegazione dei carrozzieri in Provincia contro l’indennizzo diretto

Gli assessori Russo e Rossetto: “Siamo sensibili alle istanze dei carrozzieri”

riunione 11-3-2014 005

L’incontro in Provincia con la delegazione dei carrozzieri

Cuneo Una delegazione di carrozzieri ha incontrato nei giorni scorsi in Provincia l’assessore alle Attività produttive, Roberto Russo insieme al vice presidente Giuseppe Rossetto, per affrontare insieme un problema che continua a suscitare polemiche fortissime e che potrebbe rivoluzionare il settore Rc auto. In particolare, il Governo Letta aveva proposto tramite decreto legge (poi ritirato) la “riparazione in forma specifica”, ovvero la riparazione a spese della compagnia assicuratrice, nelle carrozzerie da questa indicate. Il problema è tornato d’attualità per la possibilità che tale decreto venga ripresentato dal nuovo Governo.

Le compagnie intendono, infatti, indirizzare i danneggiati da incidenti stradali verso carrozzerie convenzionate per impedire le frodi, con il vantaggio proprio di controllare i costi di riparazione. Dall’altra parte i carrozzieri ritengono che  tale soluzione limiti la libertà di scelta dei cittadini e, soprattutto, possa mettere a rischio la sopravvivenza di 17.000 imprese di carrozzeria, pari ai due terzi delle imprese indipendenti che non operano in convenzione con le  compagnie assicuratrici.

L’allarme è stato lanciato in Provincia dalla delegazione guidata da Gianfranco Canavesio, presidente Confartigianato zona di Fossano, accompagnato dal responsabile della Confartigianato Fossano, Luigi Cometto che è anche presidente del Consorzio Car e componente Direzione Collaudi, Rosalia Omero Grillante presidente Carrozzieri zona di Mondovì; Barbara Toppino che si occupa di logistica e informatica e Leonardo Colapinto, presidente Carrozzieri zona di Saluzzo.

Il problema è all’attenzione di una piattaforma costituitasi a livello di Confartigianato Motori nazionale. Sempre a livello nazionale è stata creata una commissione tecnica alla quale lo stesso Canavesio partecipa come presidente piemontese della Confederazione Carrozzieri, mentre a livello regionale è stata creata una sottocommissione, composta dalle quattro persone presenti all’incontro, che raccoglie dati certi sulla situazione reale da cui poi procedere per sollevare il problema a livello anche locale.

Russo e Rossetto: “Siamo sensibili alle istanze della delegazione dei carrozzieri che ha voluto coinvolgerci nella vicenda e faremo sentire la nostra voce rispetto all’ipotesi di un disegno di legge che danneggi i nostri aritigiani. Vogliamo evitare discriminazioni e soprattutto sostenere le attività produttive di chi lavora onestamente, anche a tutela dell’automobilista che ha diritto ad una riparazione accurata e completa del danno subito”.

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