Incontro sul problema della situazione viaria a Govone
Si è svolto nel municipio di Govone, per la Provincia Rossetto e Russo
Cuneo Una forte accelerazione dei lavori sul cavalcavia di Govone e la possibilità di riaprire il tratto sopraelevato tra una decina di giorni ed entro fine agosto anche l’arteria inferiore, anziché a metà ottobre come inizialmente previsto da Anas. E’ questa la principale novità annunciata martedì 20 luglio a Govone durante l’incontro promosso dal vice presidente della Provincia Giuseppe Rossetto e dall’assessore provinciale ai Trasporti Roberto Russo, in accordo con il sindaco Giampiero Novara, sul problema della situazione viaria determinatasi dopo la chiusura della strada statale 231 in località Canove di Govone disposta da Anas e Comune di Govone. Oltre agli assessori provinciali e al sindaco, erano presenti Nicola Montenesano e Enrico Piscitelli dell’Anas, Sergio Bloise della società autostradale Asti-Cuneo, il segretario Astra Cuneo Guido Rossi e alcuni rappresentanti delle associazioni di categoria.
Si risolve così di fatto il problema del passaggio dei mezzi pesanti nel centro che aveva obbligato il sindaco a vietare il transito ai mezzi superiori alle 7, 5 tonnellate: una decisione che in questi quaranta giorni ha comportato un danno notevole agli autotrasportatori, costretti, in assenza di strade alternative (poco praticabili le deviazioni su Ceresole o San Damiano), a percorrere il tratto autostradale, caratterizzato da un oneroso pedaggio, di 6,20 euro per una decina di chilometri di percorrenza.
“Il metodo inaugurato con la riunione di oggi – hanno detto l’assessore ai Trasporti Russo e il vice presidente Rossetto – dovrà diventare la prassi operativa per tutti i futuri casi in cui chiusura o deviazioni per lavori su strade statali o provinciali comportino la necessità di utilizzare il tratto autostradale, così come avvenuto in situazioni simili nelle vicine province di Asti e Alessandria”. “Apprezziamo l’impegno e l’attenzione dimostrati dagli assessori Russo e Rossetto, che hanno evidenziato il ruolo “di regia” tra soggetti diversi giocato dalla Provincia di Cuneo – sono le parole del segretario Astra Cuneo Rossi -. L’approccio proposto da Roberto Russo ci convince pienamente, anche se nel caso specifico sarebbe stata opportuna un’attivazione antecedente alla chiusura del tratto così da discutere con anticipo, di concerto con tutti i soggetti interessati, le soluzioni alterative”.
La riunione è servita anche per fare il punto della situazione sull’iter collegato allo stato di avanzamento dei lavori del tratto autostradale Asti-Cuneo e sull’avvio dei lavori di messa in sicurezza della statale 231 nel tratto albese che dovrebbero iniziare anch’essi nel mese di settembre.