Corso di formazione sulle lingue minoritarie d’Oc

Rivolto in particolare ai dipendenti della Provincia ma aperto a tutti

Cuneo “Le lingue d’Oc: pluralità, storia, cultura” è il titolo del corso di formazione destinato in particolare ai dipendenti provinciali, ma aperto a tutti e  finalizzato all’acquisizione di competenze sull’uso orale e scritto della lingua minoritaria. Il corso è iniziato in questi giorni ed è organizzato dall’assessorato provinciale alla Cultura allo scopo di far apprendere le basi per leggere, scrivere la lingua minoritaria e la sua applicazione pratica all’interno delle pratiche amministrative. E’ strutturato in due parti: la prima relativa all’introduzione alla lingua occitano-provenzale (con excursus storico della lingua occitana attraverso i secoli e lettura di brani significativi e testi); la seconda, partendo da esperienze concrete e testimonianze, relativa all’uso scritto e orale della lingua minoritaria in ambito anche professionale. Tutti gli incontri si svolgono fuori dall’orario di lavoro dalle 16,30 alle 18,30 nella Sala Falco del Centro Incontri della Provincia in corso Dante 41 a Cuneo.

La prima parte del corso prevede lezioni con docenti esperti, che sono stati introdotti da Alessandro Vitale Brovarone con un incontro iniziale sulle origini delle lingua d’Oc. Di seguito il calendario: 13 febbraio “Letteratura in lingua d’Oc dai trovatori al felibrige” con Walter Meliga; 20 febbraio “Dinamiche antropologiche” con Valentina Porcellana; 27 febbraio “Profilo linguistico dell’area” con Tullio Telmon; 6 marzo “Norme di tutela, politiche linguistiche, vicende glottonimiche” con Riccardo Regis; 13 marzo “Appunti di sociolinguistica alpina” con Riccardo Regis; 20 marzo “Scrivere la lingua: ortografie a confronto” (prima parte) e 27 marzo (seconda parte) con Matteo Rivoira; 3 aprile “L’area di lingua d’Oc nei dizionari e negli atlanti” con Nicola Duberti; 10 aprile “I nomi di luogo nel Piemonte occidentale” con Federica Cusan.

La seconda parte del corso è articolata in incontri pratici con insegnanti, abitanti dei luoghi e cultori della lingua locale. Il primo incontro sarà il 14 aprile sulle Valli Monregalesi con il professor Duberti e alcuni locutori. Di seguito: 16 aprile Val Vermenagna con Angelo Orsini, Adorino Giordano e Gianni Macario; 23 aprile Val Gesso con le insegnanti Margherita Rabbia, Lovera Bruna e la proiezione di un video; 28 aprile Valle Stura con l’insegnante Vilma Degiovanni e S. Giordano; 30 aprile Valle Grana con la professoressa A. Arneodo; 5 maggio Valle Maira con la professoressa Lucia Abello e Bartolo Ponzo; 7 maggio Val Varaita e Associazione Mireio di Sampeyre con la prof.ssa Matilde Deferre; 12 maggio Valle Po con il professor Allisio e l’architetto Renato Maurino; 15 maggio Valli Valdesi con Negrin e Pons; 19 maggio Val Chisone e Valle Susa con i professori Renzo Guiot e Sibille. Il tutor degli incontri sarà Laurens Garrone.

Le lezioni, incentrate ciascuna sulla realtà di una valle (o di un insieme di valli), saranno un momento di incontro con la variabilità spaziale delle lingue d’oc; ciò avverrà mediante il coinvolgimento di un esperto locale, che presenterà, per ogni valle, un profilo linguistico e sociolinguistico, accompagnato da un testimone che offrirà esempi di uso della varietà locale (racconti, proverbi, testi letterari). Il relatore svilupperà, per la valle di competenza, un argomento di interesse etnografico o linguistico o etnolingusitico.

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