Ferrovia Torino-Cuneo-Nizza, sostegno alla linea anche dai francesi

L’assessora Mantini ha firmato a Nizza un documento comune italo-francese a favore della ferrovia

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L’ingresso del Conseil General a Nizza

Cuneo – Continua la mobilitazione per la tutela delle linee ferroviarie Torino-Nizza e Torino-Ventimiglia. Il 13 febbraio è stato firmato  al Conseil General des Alpes Maritimes di Nizza, nell’ambito della Conferenza delle Alpi Franco-Italiane (Cafi), un documento comune per evidenziare “la volontà di assicurare la difesa delle linee  ferroviarie Torino-Nizza e Torino-Ventimiglia, soprattutto nella sezione su territorio francese, tra Breil sur Roya e il colle di Tenda e realizzare azioni concrete per garantire la sopravvivenza delle linee”.

Alla firma del documento era presente, per la Provincia di Cuneo, l’assessora Anna Mantini. Gli enti presenti, dal Dipartimento francese delle Alpi Marittime ai sindaci di Limone, Cuneo e Tenda, dal Console italiano ai tecnici dell’Agenzia mobilità regionale, hanno concordato sull’importanza del mantenimento di tali collegamenti transfrontalieri e della possibilità di sviluppo sostenibile del trasporto passeggeri tra i due Stati e le regioni vicine. Si è parlato della necessità di uscire dall’isolamento delle vallate, separate da un rilievo difficile e spesso inaccessibile dalla strada, sottolineando anche il valore architettonico e storico delle infrastrutture ferroviarie che le rende un elemento significativo per il turismo.

L’assemblea ha anche denunciato “l’inerzia dei poteri pubblici nazionali, responsabili della manutenzione dell’infrastruttura e del mantenimento del servizio che, ritardando la rinegoziazione della convenzione del 1970 che ne regola il finanziamento, hanno portato sempre più ad un servizio degradato e ridotto al minimo”, verso un’evoluzione negativa che gli enti italo-francesi vogliono oggi evitare. Dalla riunione di Nizza è emerso l’imperativo che i rispettivi Governi italiano e francese affermino la volontà politica di mantenere l’utilizzo della linea in condizioni soddisfacenti impegnandosi, nello spirito della convenzione del 1970, a sostenere i finanziamenti necessari per permettere la realizzazione dei lavori e assicurare la salvaguardia di queste linee il cui costo, stimato nel 2010 da Rff e Rfi, ammonterebbe a 27 milioni di euro per i 32 km tra Breil e Tenda, spese indispensabili per evitare la chiusura della linea.

La condivisione di tali decisioni sarà portata al livello tecnico, associando le competenze dei gestori della rete dei due Stati per un piano di sviluppo deciso e approvato di comune accordo. “E’ di particolare importanza – conclude il documento – che venga elaborato un programma ristretto di interventi da realizzare d’urgenza per garantire la sicurezza della circolazione. Servirà anche un programma più ambizioso di lungo periodo e di sviluppo della linea, consentendo nuovamente i collegamenti diretti tra Torino e Nizza grazie a materiale interoperabile”.

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