Omaggio al “Re di Pietra”, l’orgoglio della Granda

Venerdì 22 novembre alle 20,30 nel Centro incontri della Provincia, la celebrazione dei 150 anni della conquista italiana della vetta. La presidente Gianna Gancia: «Il Monviso è il simbolo della nostra terra, siamo onorati di dedicargli una festa, che è la festa di tutti noi»

La presidente Gancia con il medico e alpinista Livio Antonio Perotti

La presidente Gancia con il medico e alpinista Livio Antonio Perotti

Cuneo Una serata per rendere omaggio al Monviso, l’orgoglio della provincia di Cuneo, centocinquant’anni dopo la conquista italiana della sua vetta. Un’impresa che diede l’impulso decisivo alla costituzione del Club alpino italiano.

L’appuntamento è per venerdì 22 novembre alle 20,30 nel Centro incontri della Provincia, in corso Dante 41 a Cuneo.

La storia e le leggende del Monviso verranno rievocate dal medico e alpinista Livio Antonio Perotti, mentre l’attore Carlo Antonio Panero interpreterà Quintino Sella, con la lettura del diario della salita al Monviso.

Ospiti d’onore dell’evento saranno il Gruppo corale La Baita – Sezione Cai di Cuneo, con un repertorio di canti di montagna, e i cantanti Michelangelo Pepino e Rosella Pellerino, che eseguiranno l’inno ufficiale della Provincia di Cuneo.

«Il “re di pietra” è il simbolo della nostra terra – osserva la presidente della Provincia, Gianna Gancia -, siamo onorati di dedicargli una festa, che è anche la festa di tutta la provincia, un momento per rilanciare lo straordinario patrimonio ambientale, culturale e turistico della Granda».

L’iniziativa è promossa dalla Provincia, in collaborazione con il Club alpino italiano.

Interverranno, tra gli altri, il vicepresidente generale del Cai, Ettore Borsetti, e il delegato della quindicesima zona del Soccorso alpino piemontese di Cuneo, Osvaldo Beccaria.

La locandina del convegno

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