Santa Vittoria, riapre la strada provinciale
Intervento da 1 milione di euro. La presidente Gancia: “Mantenuto l’impegno preso con la comunità”
Cuneo “Oggi manteniamo un impegno preso con la comunità di Santa Vittoria d’Alba”. Giovedì 14 novembre la presidente della Provincia, Gianna Gancia, ha partecipato al sopralluogo in occasione dell’avvenuta risistemazione della strada provinciale 153 nel territorio di Santa Vittoria d’Alba. Presenti anche il vice presidente della Provincia Giuseppe Rossetto, il sindaco di Santa Vittoria d’Alba Marzia Manoni, il vice sindaco Giacomo Badellino e cantonieri della Provincia.
“Il lavoro dell’Ente per il mantenimento delle condizioni di sicurezza delle strade di competenza – hanno precisato la presidente e il vice presidente – è continuo e costante sull’intero territorio. Ci adoperiamo con impegno, ma la grande estensione del territorio e i danni spesso ingenti prodotti dal maltempo rendono gli interventi complessi ed accrescono i tempi di attesa assieme ai disagi vissuti dai residenti”.
Il tratto di carreggiata interessato dai dissesti ed oggi restituito alla piena agibilità è quello compreso tra la statale 231 e il bivio Guriot: quattro i punti di maggiore criticità, aggravati dalle ripetute ed eccessive precipitazioni dei mesi scorsi. Un progetto esecutivo (finanziato con i Fondi Ministero Ambiente) del valore di 1 milione di euro prevedeva lavori di sistemazione delle frane lungo la provinciale 153: la zona era interessata da cedimenti della banchina stradale e frane dei terreni della scarpata di monte, con la conseguente ordinanza di sgombero di alcune abitazioni e il restringimento della carreggiata.
“L’intervento – concludono Gancia e Rossetto – è servito a prevenire ulteriori dissesti e il rischio di interruzione completa del transito veicolare. Per questo ringraziamo le maestranze provinciali e la ditta esecutrice che hanno permesso l’ultimazione dei lavori”.
Un ringraziamento alla Provincia anche da parte del sindaco Manoni che ha dichiarato: “in un periodo di mancati trasferimenti e risorse ridotte, presidente e vice presidente si sono fatti carico del progetto, assieme a funzionari e cantonieri provinciali e alla ditta Romano Costruzioni: l’impegno di tutti ha consentito di concludere il cronoprogramma stabilito nei mesi scorsi e l’ultimazione di un cantiere rilevante, soprattutto in termini di sicurezza del territorio”.
In quest’ottica si inserisce l’avvenuta sistemazione della carreggiata stradale ed il consolidamento delle scarpate di valle, mediante interventi di costruzione di muri di sottoscarpa o di controriva fondati su pali di medio diametro; così come la realizzazione di interventi per la regimazione delle acque superficiali.