Liberato ad Argentera il grifone curato dal Cras di Bernezzo
Il grifone è tornato in libertà in alta valle Stura venerdì 9 agosto. Il servizio Vigilanza della Provincia ha coordinato l’operazione, presente l’assessore Isaia.
Cuneo E’ tornato in libertà in alta valle Stura, ad Argentera, il grifone (Gyps fulvus) curato per alcuni mesi dal Centro Recupero Animali Selvatici (Cras) di Bernezzo. Il servizio di Vigilanza della Provincia si è occupato del coordinamento delle operazioni sul posto dove sono stati avvistati gruppi della stessa specie. Era presente l’assessore provinciale alla Tutela della fauna Stefano Isaia.
Considerata la rarità dell’animale e la possibilità di accesso a informazioni dettagliate sul comportamento della specie, il grifone è stato dotato di un trasmettitore satellitare Gps che permetterà di accompagnarlo nel suo viaggio di ritorno alla normalità e conoscerne al contempo spostamenti ed abitudini. La presenza dell’esemplare era stata segnalata ad inizio aprile da un istruttore di vigilanza faunistico ambientale della Provincia nei pressi di Sambuco, dove si aggirava in evidente stato di debilitazione. Recuperato dal personale del Cras, coordinato da Remigio Luciano, era stato trovato in condizioni di ipotermia e malnutrizione ed è stato sottoposto ad una terapia di riabilitazione mirata che gli ha permesso di riprendersi rapidamente. Si tratta di un animale di circa 6 anni, con un”apertura alare di 2 metri e 60 centimetri.
All’operazione della liberazione hanno partecipato anche alcune guardaparco, operatori del settore e i ragazzi del campeggio della parrocchia di Spinetta in vacanza ad Argentera.
Alcune immagini della liberazione del grifone