Ufficio provinciale Pubblica Tutela, positivo bilancio per l’attività 2012

Servizio della Provincia per chi si occupa di tutela, curatela e amministrazione di sostegno a persone deboli

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Immagine di repertorio (archivio Provincia)

Cuneo – Nel 2012 sono state 484 le persone che si sono rivolte all’Ufficio provinciale Pubblica Tutela (Uppt) che, oltre allo sportello di Cuneo, ha aperto anche quello di Mondovì con lo scopo di fornire supporto a persone, enti e istituzioni che intervengono in materia di tutela, curatela e amministrazione di sostegno di persone deboli. Di questi circa la metà erano familiari di persone fragili o limitate nell’autonomia, nel 48% dei casi affetti da disabilità psichica, che necessitano di essere protette e accompagnate nel compimento delle azioni della vita quotidiana. A questi si sono aggiunti coloro che già esercitano le funzioni di tutore, curatore o amministratore di sostegno a favore di congiunti o di terzi e gli operatori sociali e sanitari, pubblici e privati (enti, strutture residenziali etc.), oltre alle associazioni che operano nel campo dei diritti delle persone più deboli.

“Il servizio della Provincia – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pietro Blengini – collabora con gli enti del territorio che intervengono nella tutela delle persone fragili, quali i tribunali e i giudici tutelari, gli enti gestori delle funzioni socio-assistenziali e le Asl e svolge anche un ruolo di sensibilizzazione e formazione sulla tutela e i diritti delle persone non autosufficienti o parzialmente limitate nella autonomia personale.  Con l’apertura poi dello sportello decentrato a Mondovì siamo riusciti a far crescere il servizio; i numeri ci confermano nella bontà dell’operazione che ci permette di arrivare meglio ad una più ampia fascia di cittadini”.

Nel 2012 si è anche conclusa la fase formativa nei confronti di tutori e amministratori di sostegno “volontari”, individuati attraverso la collaborazione con associazioni provinciali, che ha coinvolto 80 persone. Di queste 34 hanno partecipato alle fasi successive fino alla creazione di una “rete” di persone accreditate e disponibili all’esercizio volontario delle funzioni di tutore, curatore o amministratore di sostegno. Si tratta in gran parte di residenti nei Comuni del Consorzio socio-assistenziale del Cuneese (15), del Consorzio Monviso Solidale (6), del Consorzio socio assistenziale del Monregalese (4), della Comunità montana Alto Tanaro, Cebano e Monregalese (4), del Consorzio Valli Grana e Maira (2) e ancora dei Comuni di Bra, Comunità montana Alpi Marittime e anche uno da fuori provincia.

L’Ufficio provinciale di Pubblica tutela si è poi fatto promotore, sempre nel 2012, di una ricerca sugli istituti giuridici di protezione delle fragilità nella competenza degli enti gestori dei servizi socio-assistenziali in provincia di Cuneo. Dalla rilevazione dei dati è emerso, tra l’altro, il consistente numero di provvedimenti di tutela, curatela e assistenza di sostegno presso i quattro tribunali della provincia di Cuneo che ammontano, in totale, a 2.889 casi. Si rileva come predominante il ricorso all’amministrazione di sostegno (1.270 casi con un +179 rispetto all’anno repcedente), forma di assistenza più lieve perchè limitata nel tempo e soltanto ad alcune attività. Scendono le curatele (180 pari a -14), mentre le tutele (1.449), strumento più pesante che porta all’interdizione, sono utilizzate ormai in forma residuale anche se il loro valore numerico resta alto perchè riferito a numerosi casi del passato.

L’Ufficio provinciale per la pubblica tutela (Uppt) è stato istituito in seguito alla legge regionale nel 2007 e ha sede a Cuneo in via XX Settembre 48 nei locali dell’Area Servizi alla Persona (telefono 0171–445863 oppure 445992 e-mail: ufficio.pubblicatutela@provincia.cuneo.it) ed a Mondovì (telefono 0174-676283).  Gli operatori, oltre a fornire informazioni sugli istituti giuridici della tutela e amministrazione di sostegno, accompagnano il cittadino nella presentazione delle istanze, nella predisposizione di atti e documenti riferiti alle competenze e al ruolo del tutore o dell’amministratore di sostegno. Attraverso gli sportelli è anche possibile accedere alla consulenza gratuita fornita dai notai dei distretti riuniti di Alba, Cuneo, Mondovì e Saluzzo, nell’ambito di una specifica convenzione sottoscritta dal Collegio Notarile di Cuneo con la Provincia.

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