Firmato anticipo cassa integrazione per l’azienda Autofontana di Borgo San Dalmazzo
Il protocollo d’intesa è stato siglato martedì 16 luglio in Provincia
L’assessore Blengini con alcuni firmatari dell’accordo
Cuneo – Via libera all’anticipazione della cassa integrazione straordinaria per i dipendenti dell’azienda Autofontana di Borgo San Dalmazzo. Il protocollo d’intesa, firmato in Provincia martedì 16 luglio, è frutto di un’intesa tra la Provincia di Cuneo, il Comune di Borgo San Dalmazzo e la Fondazione Crc che insieme si suddividono gli oneri economici della procedura nella misura di 1/3 ciascuno. L’azienda dovrà attivare percorsi di politica attiva del lavoro per il personale beneficiario dell’anticipazione, mentre le organizzazioni sindacali si occuperanno di illustrare ai singoli lavoratori le modalità pratiche.
Il provvedimento riguarda un numero massimo di 26 dipendenti della ditta specializzata autoveicoli fino al 31 dicembre 2013 ed, eventualmente, prorogabile per una durata massima totale di 12 mesi. Oltre all’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Pietro Blengini, che ha convocato le parti, erano presenti i rappresentanti di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (Fulvio Molinengo), Comune di Borgo San Dalmazzo (Gian Paolo Beretta) e per le organizzazioni sindacali la Cgil (Pierandrea Cavallera). Il documento è stato firmato anche da Inps (Santo Eugenio Delfino), Banca Regionale Europea (Riccardo Chiapello), Cisl (Enrico Solavagione) e Uil (Angioletta Ghidella).
“Dal 2007, data in cui abbiamo istituito l’accordo, fino ad oggi sono decine e decine le aziende cuneesi che hanno usufruito di tale aiuto che allevia la situazione dei lavoratori di aziende in crisi – spiegano la presidente Gianna Gancia e l’assessore al Lavoro Pietro Blengini – La Provincia, in accordo con le parti sociali e gli enti territoriali, ritiene fondamentale tale sostegno e con l’anticipo della cassa integrazione straordinaria risponde in maniera concreta al disagio delle numerose famiglie coinvolte per attenuare l’apprensione sociale del territorio”.
