Casa di riposo di Paesana, incontro sull’aumento rette
Assessore Lauria: “Presto un tavolo con i vertici regionali per individuare nuovi percorsi normativi. A breve il confronto anche con i sindacati”
Cuneo L’ipotesi di un aumento delle rette alla casa di riposo di Paesana è stato al centro dell’incontro che, lunedì 21 febbraio, ha visto l’assessore provinciale alle Politiche sociali Giuseppe Lauria a confronto con la presidente della struttura Armanda Picca e il sindaco Mario Anselmo. Al tavolo ha partecipato anche il consigliere provinciale e sindaco di Martiniana Po, Giovanna Zetti.
“Considero la riunione proficua – ha detto Lauria -, per quanto ancora in fase interlocutoria. I tavoli di questo genere contribuiscono ad accrescere la conoscenza delle problematiche legate al mondo dell’assistenza agli anziani, favorendo anche il nascere di una crescente consapevolezza della necessità di individuare nuovi percorsi. Incontrerò quanto prima i vertici regionali: credo, infatti, indispensabile la realizzazione di una soluzione di sistema. E’ impensabile affrontare di volta in volta le singole criticità che emergono a livello territoriale senza strumenti normativi condivisi”. All’analisi della situazione ha fatto seguito la volontà di un nuovo vertice con gli esponenti delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. Giudizio positivo sull’esito dell’incontro è stato espresso dal sindaco di Paesana, Anselmo: “Ringraziamo l’assessore provinciale per la disponibilità dimostrata. Seguirà nei prossimi giorni un tavolo allargato con i rappresentanti sindacali, dove queste problematiche che non appartengono solo al nostro territorio saranno trattate in un’assise più ampia”. Soddisfatta anche la presidente della struttura: “Ho apprezzato – ha detto Armanda Picca – la disponibilità al confronto dimostrata dall’assessore Lauria. Auspico che possa intervenire per un aumento delle rette di copartecipazione da parte delle Asl, necessario soprattutto nelle zone montane dove le pensioni sono spesso esigue e le possibilità di assistenza agli anziani da parte delle famiglie davvero ridotte. Avremo nuovi incontri per cercare insieme una soluzione al problema, a garanzia di una vita dignitosa per i nostri anziani”.