Progetto “Energia Giovane”: premiate in Provincia le migliori idee imprenditoriali
La manifestazione si è svolta martedì 7 maggio
Cuneo Un centro diurno per disabili, un bar multietnico e un ristorante nel centro di Cuneo per le grandi occasioni. Sono le tre idee imprenditoriali che hanno vinto il concorso “Energia Giovane” istituito per i ragazzi delle scuole superiori dall’Unione delle Province Italiane (Upi) e che ha coinvolto anche la Provincia di Cuneo su progetti d’impresa affidati ai giovani.
Il primo premio è andato agli studenti dell’Istituto superiore “Denina” di Saluzzo per il business plan denominato “Cooperativa La Mimosa”. Al secondo posto i ragazzi dell’Istituto superiore “Giolitti-Bellisario” di Mondovì con il piano d’impresa “Cesar” e al terzo quelli dell’Istituto tecnico commerciale “Bonelli” di Cuneo con il piano d’impresa “Da Ullallà”. Alle scuole vincitrici sono andate attrezzature didattiche e informatiche. Un riconoscimento è stato assegnato anche agli studenti dell’Istituto Istruzione Superiore “Grandis” di Cuneo che hanno partecipato al concorso. L’iniziativa godeva del sostegno del Dipartimento della Gioventù presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La premiazione si è svolta martedì 7 maggio al Centro Incontri della Provincia di Cuneo nell’ambito del progetto di cui la Provincia stessa è partner con capofila la Provincia di Asti. Erano presenti, oltre agli studenti delle scuole coinvolte nel progetto, anche i rappresentanti degli enti che hanno collaborato nelle attività e nella commissione di valutazione dei progetti (Cristina Trucco per Confindustria Cuneo, Attilio Ferrero per la Camera di Commercio di Cuneo e Bruno Mellano della cooperativa sociale Orso, partner del progetto). Al tavolo dei relatori l’assessore al Lavoro e Politiche giovanili Pietro Blengini, il dirigente del Settore Lavoro e Cultura Pierluigi De Stefanis e lo stesso Mellano.
“Un bel risultato di cui andare fieri – ha detto l’assessore Blengini – e un incoraggiamento per questi giovani che hanno provato a cimentarsi, con successo, su piani imprenditoriali che potranno magari anche diventare realtà appena terminata la scuola. Siamo in un momento, infatti, in cui la crisi si può sconfiggere con le idee e con nuove iniziative: confidiamo nei giovani e nella loro capacità mettersi in gioco per diventare protagonisti vivi della società”.
Il progetto prevedeva che su ogni territorio delle 4 province piemontesi partecipanti (Asti, Novara, Biella e Cuneo) vi fossero attività di formazione sulle idee imprenditoriali e nella Granda si è deciso di lavorare con le scuole superiori affiancando ai moduli formativi su 6 business plan anche dei momenti di incontro-testimonianza con imprenditori. Nel dettaglio il business plan premiato “Cooperativa La Mimosa” prevede l’attivazione di un centro diurno per disabili in uscita dalla scuola secondaria superiore sul territorio saluzzese. Il progetto è stato formulato con attenzione alla cantierabilità (fattibilità) dell’idea di Impresa. I servizi offerti prevedono: interventi integrati assistenziali, educativi, ricreativi, socializzanti; sostegno e coinvolgimento della famiglia nell’opera socio-educativa per evitare l’istituzionalizzazione del disabile; integrazione del disabile nell’ambiente sociale esterno. “Cesar” è il progetto imprenditoriale dell’attività che ha per oggetto la preparazione e la vendita al pubblico di insalate come piatto unico con ingredienti provenienti da tutto il mondo. Il progetto è stato sviluppato per differenti motivi tra cui l’originalità e l’attenzione alla dieta macrobiotica ossia verso uno stile alimentare più sano ed equilibrato. Infine, “Da Ullallà” che prevede l’apertura e gestione di un ristorante in Cuneo centro per servizi di somministrazione di pasti sia a pranzo sia a cena e anche per cerimonie ed occasioni particolari. Gli studenti hanno affrontato l’idea di impresa nella consapevolezza che nonostante la crisi l’attività di ristorazione offre ancora margini di realizzazione e profitto, anche se limitati.
Alcune immagini della premiazione