Ripresi gli interventi di abbattimento dei cinghiali nell’Albese, Alta Langa e Monregalese
Gli interventi proseguiranno fino all’inizio di giugno
Cuneo – Resta alta l’attenzione della Provincia sul problema dei cinghiali e, più in generale, del proliferare degli animali selvatici che causano danni alle colture, oltre ad essere un pericolo per la sicurezza stradale. Proseguiranno fino a giugno gli interventi di contenimento e abbattimento programmato dei cinghiali stabilito secondo un calendario di battute di caccia. Nei primi tre mesi del 2013 si sono svolti già 70 interventi che hanno portato all’abbattimento di 140 capi di cinghiale. L’attività, che coinvolge le guardie degli Atc e Ca (Ambiti territoriali di caccia e Comparti alpini) e le guardiecaccia della Provincia, si concentra adesso in particolare negli Atc Cn4 e Cn5 e nel Ca Cn6 dell’Albese e Alta Langa dove maggiore è la presenza segnalata di animali selvatici.
Nell’Atc Cn4 i primi interventi notturni sono ripresi il 2 maggio nella zona ripopolamento caccia (zrc) di Mogliasso-Alba per poi proseguire nei giorni successivi ad Alba-Mogliasso, Diano d’Alba, Serravalle Langhe, Cissone, Dogliani, Farigliano e Murazzano. Mercoledì 8 maggio è in programma una riunione con i capi squadra cinghiali per la programmazione di ulteriori interventi nel mese di maggio. Nella zona dell’Atc Cn5 gli interventi sono partiti già a fine aprile nei comuni Cortemilia e Bergolo e stanno proseguendo a maggio prima nel comune di Saliceto poi, nei prossimi giorni, a Feisoglio, Clavesana e Gorzegno. Se perverranno all’Atc altre richieste saranno messe in calendario. Infine, nel Ca Cn6 interventi programmati per l’11 maggio nei comuni di San Michele e Vicoforte, il 18 maggio nei comuni di Briglia e Lesegno, il 25 maggio a Montaldo Mondovì e il 1 giugno a Monasterolo Casotto.
“Prosegue in questo modo l’impegno della Provincia per cercare di controllare la presenza dei cinghiali sul territorio – dicono la presidente della Provincia Gianna Gancia e l’assessore con delega alla Tutela Fauna Stefano Isaia. Il controllo risulta fondamentale anche in vista della tutela delle coltivazioni e del mantenimento di un adeguato livello di sicurezza stradale, spesso a rischio per l’attraversamento da parte di capi della carreggiata, soprattutto nelle ore notturne. Il calendario degli interventi è stato stilato in accordo con i responsabili di Atc e Ca che ringraziamo per la collaborazione”.